Dopo aver deciso la vittoria di Picerno, Manolo Cioffi, punta del Gragnano, si è confessato al sito ufficiale della squadra gialloblù.
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i seguito le sue parole:
Manolo Cioffi è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria del Gragnano in quel di Picerno. Il giovane attaccante, classe 1998, prima si è conquistato il calcio di rigore trasformato da Savino Martone e poi ha siglato in prima persona il gol del raddoppio, finalizzando un contropiede magistrale dei gialloblù. Una carriera giovanile importante alle spalle, con trascorsi in settori giovanili prestigiosi come quelli di Lazio, Roma e Napoli, ed un futuro davanti tutto da scrivere, con sudore e sacrificio. Manolo nella scorsa stagione ha disputato il Campionato di Eccellenza tra le fila del Sant’Agnello, realizzando tre reti pesanti per la salvezza dei costieri, ed ora si è tuffato con entusiasmo nell’avventura gragnanese. “Una scelta ponderata che si sta dimostrando già vincente. La Serie D è una vetrina molto importante e sono felice di poterla affrontare qui a Gragnano, in un gruppo unito, guidato da uno staff tecnico che non lascia nulla al caso“. Uno staff che sta puntando forte fin dall’inizio su Manolo e che mercoledì è stato ripagato, oltre che da una prestazione solida ed applicata, anche da una rete. “Finalmente! – esclama la punta romana -. Sono riuscito a sbloccarmi, segnare per un’attaccante è fondamentale. Ringrazio Napolitano che dopo una sgroppata dalle sue ha mantenuto la lucidità giusta per pescarmi da solo in area poi sono riuscito a restare freddo ed a piazzare la palla. Un gol fondamentale soprattutto per la squadra perché ci ha permesso di espugnare un campo molto difficile“. Una marcatura con alcune dediche speciali. “Innanzitutto non posso non dedicarla al nostro Rosario Di Martino. Mi auguro possa rimettersi presto e tornare con noi. Un’altra dedica è per Giovanni Baratto perché mi aiuta tanto, in campo e fuori, incitandomi a dare sempre il massimo. Un pensiero poi anche a Rosario Campana che è stato squalificato a mio modo di vedere ingiustamente e da inizio stagione sta riponendo in me grande fiducia“. Un feeling immediato quello con il tecnico gialloblù. “Fin dall’estate mi ha fatto capire di essere importante nel suo progetto a patto, ovviamente, di lavorare sodo ogni giorno. Lo stimo molto perché, come dice spesso, è “ossessionato” in senso buono dal calcio. Respira calcio, cura tutto nei minimi dettagli, dall’analisi delle nostre partite, per scovare e correggere gli errori, fino a quella degli avversari, per scendere in campo preparati al 100%“. In questi anni tra Eccellenza e Serie D il segreto del Gragnano è sempre stato il gruppo ed anche questa stagione non è da meno. “Siamo un grande gruppo. Stiamo bene insieme, riusciamo ad alternare la giusta allegria, che serve a volte per sdrammatizzare, con la professionalità necessaria per affrontare al meglio allenamenti e partite“. Manolo sa di avere tanto da migliorare ma anche di essere dotato di qualità importanti, da coltivare ed affinare. “Posso giocare in tutti i ruoli dell’attacco. In questi mesi mi sto impegnando per interpretare al meglio il ruolo di esterno, devo cercare di più l’uno contro uno e provare ad essere più incisivo in zona gol. Voglio dimostrare a tutti quanto valgo e contribuire a raggiungere un grande risultato insieme ai miei compagni: regalare un’altra storica salvezza a tutti i tifosi che ci seguono con affetto e calore“. È un ragazzo con le idee chiare Manolo e fa bene perché il meglio deve ancora venire!
Foto: Gragnanocalcio.it
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