Giornata mondiale del vivere insieme in Pace: 16 Maggio

16 Maggio - La Giornata mondiale del vivere insieme in Pace abbraccia e sostiene il principio che la pace non è solo assenza di conflitto

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La Giornata mondiale del vivere insieme in Pace abbraccia e sostiene il principio che la pace non è solo assenza di conflitto, ma un processo partecipativo positivo e dinamico che incoraggia il dialogo e il superamento dei conflitti nella comprensione reciproca.

16 Maggio: Giornata mondiale del vivere insieme in Pace

La storia

La Giornata mondiale del vivere insieme in Pace è una ricorrenza che è stata stabilita l’8 dicembre 2017 da un documento dell’Assemblea Generale dell’ONU che ne fissò la celebrazione ad ogni 16 Maggio.

La proposta di istituire una Giornata mondiale del vivere insieme in Pace fu proposta l’Associazione Internazionale Sufi Alawiyya, e presentata dal rappresentante algerino all’ONU Sabri Boukadoum.

Sabri Boukadoum, nel presentare il progetto, ricordò l’inestimabile valore della pace tra i popoli.

Negli atti di approvazione della ricorrenza il diplomatico ha poi sottolineato che nel suo paese convivono una miriade di religioni, tradizioni e lingue diverse, e si è augurato che lo stesso spirito di pace possa essere diffuso in tutto il mondo.

Per tal motivo l’obiettivo era promuovere la vita in pace attraverso la coesistenza armonica senza distinzioni tra nazionalità, genere, lingua o religione.

L’idea centrale è invitare gli Stati membri alla riconciliazione per contribuire a garantire la pace e lo sviluppo sostenibile.

Una forte collaborazione con i leader della fede comunitaria, la società civile e altri attori pertinenti.

È impossibile non essere d’accordo con lui, men che meno nel periodo che stiamo vivendo con ancora tante guerre, piccole e grandi, che praticamente sono portate avanti in tutto il mondo, anche fuori di casa nostra: il vile attacco a sorpresa della Russia all’Ucraina.

Giornata mondiale del vivere insieme in Pace

Giornata mondiale del vivere in pace, 16 Maggio

Il raggiungimento della pace, oggi, è anche uno degli obiettivi più importanti dell’Agenda 2030, il numero 16.

Per celebrare insieme questa giornata, tra le tante immagini ben conosciute da tutti e che tutti associano alla pace:

  • La colomba di Pablo Picasso
  • Il disegno di Gerald Holtom
  • La bandiera arcobaleno

ho scelto di ricordare quello che fu il sogno di John Lennon, il famoso cantante dei Beatles, e sua moglie Yoko Ono che, sebbene non abbiano inventato una immagine o un simbolo per la pace, di essa hanno meravigliosamente cantato in due loro canzoni che è, e sarà, impossibile non ricordare.

La prima, scritta nel 1969: Give peace a chance (Dare una possibilità alla pace)
Give peace a chance

Two, one-two-three-four!

Ev’rybody’s talking ’bout
Bagism, Shagism, Dragism, Madism, Ragism, Tagism
This-ism, that-ism, is-m, is-m, is-m

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

Hit it
C’mon, ev’rybody’s talking about
Ministers, sinisters, banisters and canisters
Bishops and Fishops and Rabbis and Popeyes and bye-bye, bye-byes

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

Let me tell you now
Ev’rybody’s talking ’bout
Revolution, evolution, masturbation, flagellation, regulation, integrations
Meditations, United Nations, congratulations

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

Ev’rybody’s talking ’bout
John and Yoko, Timmy Leary, Rosemary, Tommy Smothers, Bobby Dylan, Tommy Cooper
Derek Taylor, Norman Mailer, Alan Ginsberg, Hare Krishna, Hare, Hare Krishna

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

All we are saying is give peace a chance
All we are saying is give peace a chance

Dare una possibilità alla pace

Due, uno-due-tre-quattro!

Tutti parlano di
Bagism, Shagism, Dragism, Madism, Ragism, Tagism
This-ism, that-ism, is-m, is-m, is-m

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Hit
andiamo, tutti parlano di
ministri, sinistri, ringhiere e contenitori,
Vescovi e Fishops e Rabbini e Popeyes e ciao ciao ciao ciao

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Lascia che te lo dica ora
Tutti parlano di
Rivoluzione, evoluzione, masturbazione, flagellazione, regolamentazione, integrazioni
Meditazioni, Nazioni Unite, congratulazioni

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Tutti parlano di
John e Yoko, Timmy Leary, Rosemary, Tommy Smothers, Bobby Dylan, Tommy Cooper
Derek Taylor, Norman Mailer, Alan Ginsberg, Hare Krishna, Hare, Hare Krishna

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
Tutto ciò che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace

La seconda, scritta due anni dopo, fu Imagine (Immaginate) che, come la prima, ancora oggi rappresenta un manifesto per tutti quelli che desiderano la fine di ogni guerra
Imagine

Imagine there’s no heaven
It’s easy if you try
No hell below us
Above us, only sky

Imagine all the people
Livin’ for today
Ah
Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion, too
Imagine all the people
Livin’ life in peace
You
You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will be as one
Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world
You
You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will live as one

Immaginate

Immagina che non ci sia alcun paradiso
È facile se ci provi
Niente inferno sotto di noi
Solo il cielo sopra di noi

Immagina tutte le persone
Vivere per oggi
Ah
Immagina non ci siano paesi
Non è difficile da fare
Niente per cui uccidere o morire
E nemmeno religione
Immagina tutte le persone
Vivere la vita in pace
Voi
Puoi dire che sono un sognatore
Ma non sono il solo
io spero che un giorno ti unirai a noi
E il mondo sarà come una cosa sola
Immagina nessun possesso
Mi chiedo se puoi
Non c’è bisogno di avidità o fame
Una confraternita di uomini
Immagina tutte le persone
Condividendo tutto il mondo
Voi
Puoi dire che sono un sognatore
Ma non sono il solo
io spero che un giorno ti unirai a noi
E il mondo vivrà come uno

Fotografia da © Wikimedia Commons e da frame di Give peace a chance

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