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uinto appuntamento con la nuova rubrica sulle Vespe di Castellammare di Stabia targata ViViCentro.it dal titolo eloquente “Futuro Remoto Juve Stabia” che pone l’attenzione su Daniele Mignanelli. Analizzando in “Futuro Remoto Juve Stabia” la stagione calcistica della stagione appena trascorsa dei calciatori delle vespe, si vuole percorrere il cammino del prossimo futuro, il Campionato 2023-2024, che, prima o poi, sarà presente.
In quest’ottica la nostra rubrica vuole quindi riassumere l’apporto tecnico mostrato dai calciatori della rosa della stagione 2022-2023, per determinare e guardare con obiettività alla prossima stagione che la vedrà inserita in un girone ancora di ferro.
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Futuro Remoto Juve Stabia: Premesse
Daniele Mignanelli, terzino sinistro legato da un contratto biennale alla società stabiese, nato a Cantù il 10 maggio 1993, ha iniziato a giocare a calcio come mezzala per poi trasformarsi in terzino sinistro soprattutto nell’esperienza di Lecco. Molto ben strutturato fisicamente ha una buona visione di gioco e un’ottima tecnica individuale. Molto propositivo anche nel gioco di spinta sulla fascia sinistra anche perché è bravo nel dribbling e nel saltare l’uomo. Nel suo curriculum calcistico, prima di raggiungere la piazza stabiese, ha collezionato 241 presenze tra i professionisti, divise tra serie C e serie B, mettendo a segno 7 gol e fornendo 13 assist con le maglie di Pro Patria, Reggiana, Pescara, Ascoli, Viterbese, Carrarese, Modena e Avellino.
Cresciuto nei settori giovanili di Como, Legnano e Novara, firma il primo contratto da professionista a Lecco, rendendosi protagonista di un ottimo campionato. Passa poi alla Reggiana, con cui firma un contratto biennale prima di essere ceduto al Pescara. A gennaio 2016 torna alla Reggiana, in prestito con diritto di riscatto. Nell’agosto del 2016 viene ceduto all’Ascoli, con cui firma un triennale. Con l’Ascoli sigla la prima rete in Serie B il 18 febbraio 2017, nel pareggio contro il Vicenza. Nel novembre del 2016, durante la partita persa contro il Carpi, riporta la frattura del malleolo mediale della gamba sinistra, subendo un stop forzato di tre mesi. Dopo un passaggio con la Viterbese e con la Carrarese, a luglio 2020 viene acquistato dal Modena. Il 16 luglio 2021, va all’Avellino con cui firma un biennale. Ma dopo solo un anno fa il suo passaggio alla Juve Stabia.
Futuro Remoto Juve Stabia: Caratteristiche mostrate da Daniele Mignanelli
Il numero 19 delle vespe si è conquistato, nel corso del girone di andata, molti podi e pagelle da numero uno per aver dimostrato, sul campo di gioco, esperienza e qualità. Sorprendente la sua voglia di fare, di correre e di reagire agli avversari, non solo difende il suo reparto di competenza, ma appare evidente che abbia il vizio di voler perforare le reti.
Alla prima presenza da titolare nella Juve Stabia contro il Monterosi si è subito messo in luce con un bel gol che ha portato 3 punti alle Vespe. Mignanelli ha messo in luce le proprie qualità tecniche non comuni per un difensore. A firma d’autore anche il goal contro il Picerno nella gara casalinga. Proprio lui, dalla distanza, fa partire un siluro mancino e insacca sotto all’incrocio dei pali. Bravo sia in fase di non possesso, sia in fase di spinta e propulsione per sostenere centrocampo e attacco.
Queste le motivazioni che hanno spinto Mister Novellino a provare Daniele nel ruolo di attaccante.
Ma cosa ha dimostrato Mignanelli in questa stagione? E, soprattutto, merita un altro anno con questi colori?
I dati della stagione di Daniele Mignanelli
Nella stagione 2022/2023, Daniele ha totalizzato 28 presenze, 2 reti, rispettivamente nei match Monterosi-Juve Stabia e Juve Stabia-Picerno, 5 assist, 11 ammonizioni e 2366 minuti di gioco.
Alla decima e alla ventinovesima di Campionato è stato colpito da infortuni. Il primo alla mano e poi alla gamba che gli hanno fatto perdere cinque presenze in campo. Alla trentottesima, è stato squalificato dal giudice sportivo.
Il voto della stagione
Mignanelli 7: A giusta ragione una scheggia impazzita, un giocatore che avanzando il proprio baricentro ha fatto vedere che il suo mancino può fare ancora la differenza, tante quelle parabole disegnate per i compagni in attacco.
Per la nostra redazione, Daniele merita un altro anno in maglia gialloblù, non sottovalutando l’idea che Mister Novellino aveva messo in campo per il suo ruolo. Un attaccante matto può incarnare una delle massime del Cappellaio: “La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!” e la Juve Stabia ha bisogno di vivacità per celebrare ancora la gloriosa maglia!