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Danza-Il Balletto omaggia “Lo Schiaccianoci” e “Napoli-Roma-Milano

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Emozioni e bellezza a passo di danza con il Balletto di Claudio Montefusco al Pala-Teatro F.Taglialatela

Claudio Montefusco:”Si chiude il sipario su un altro anno di lavoro. Il saggio 2019 sarà difficile da cancellare. Un grazia di cuore a tutti che hanno trasformato questo evento in un attimo di eleganza,qualità e raffinatezza. Buona Danza a tutti”. 

Simone Vicidomini– Ischia- Come ogni anno, da oltre venti anni, il 22 e il 23 giugno al Pala-Teatro F. Taglialatela, il Balletto d’Ischia ha presentato il saggio di fine anno scolastico. Quest’anno, Toni Fortezza e Barbara Rumore, hanno rivisitato le bellissime coreografie di Claudio Montefusco e Maria Amoruso per aprire il primo tempo dello spettacolo.

Il primo atto,  di danza classica, ha raccontato la fiaba dello “Schiaccianoci” di Tchaikowsky. È la vigilia di Natale e in casa Stahlbum c’è aria di festa. Gli ospiti stanno danzando entusiasti quando arriva il signor Drosselmeyer, lo zio di Clara, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio. Alla sua nipotina riserva un regalo speciale: un soldatino schiaccianoci. Alla fine della sua festa, Clara, stanca per le danze della serata, si addormenta e inizia a sognare…

L

a sfida di abbinare le magnifiche musiche di questa fiaba alle scarpette è risultato un trionfo di  pura armonia. Uno spettacolo che ha visto protagoniste tante étoiles della danza ma ha anche salutato quattro allieve, Federica Migliaccio, Sara Glorioso, Giulia Xixa e Raffaella Forte. Quest’ultima, in veste di Fata Confetto, ha ballato il suo “passo di addio” con il Principe Schiaccianoci, Luca Carannante. Per i due, standing ovation dai presenti in sala.

Nel secondo tempo, la protagonista è stata la danza moderna, in scenaNapoli-Roma-Milano (andata e ritorno) con le coreografie di Claudio Montefusco, Simone Vacante e Laura Di Iorio. Lo spettacolo è stato presentato da Claudio Montefusco che, anche quest’anno, ha stupito con il suo originale abbigliamento: indossava una  maglietta personalizzata con la scritta “Ciao Maestro”. Poliedrico, creativo, maestro, poeta ma soprattutto ballerino, trenta anni fa mise “le scarpette ad Ischia” con la sua scuola “Il Balletto”, dalla quale sono emersi molti talenti, diramati poi in tutta Italia. Ballerino di formazione classica, Montefusco ha lavorato  in diverse compagnie e nei maggiori teatri Italiani ed ha anche curato la coreografia per trasmissioni televisive RAI ed altre emittenti. Nei vari corsi che si sono susseguiti negli anni, la scuola isolana ha omaggiato Mina, Giorgia, ma soprattutto il re del jazz della musica, Pino Daniele, creando coreografie di grande effetto.

Molto apprezzata dal pubblico la seconda parte dello spettacolo con alcune canzoni rivisitate in chiave moderna. Tra nostalgia e ricordi, i presenti hanno fatto un tuffo nel passato abbandonandosi alle melodie che hanno scritto un pezzo di storia.  Poi il gran finale con tutti gli allievi della scuola, dove hanno illuminato il palazzetto sulle note dell’intramontabile canzone “Quandodi Pino Daniele, un mix di luci perfetto che ha regalato emozioni davvero uniche. Insomma, il caro Montefusco anche quest’anno ci ha deliziato con uno spettacolo meraviglioso ed un finale a sorpresa. Anche i costumi contribuiscono al successo dell’evento, curati in maniera eccellente da Danzacqua.  Le luci e l’audio a cura della ditta Banfi. Questa scuola da più di vent’anni offre l’opportunità a chiunque lo desideri  realmente di formarsi sul piano tecnico, ma anche di sviluppare le doti critiche necessarie per aspirare ad esprimersi artisticamente a livelli sempre più impegnativi. Oltre cento le aspiranti étoiles della danza che quotidianamente calzano le loro scarpette e calcano la sala da ballo per eseguire pirouettes e volteggi. Da anni l’Istituto, fondato nel 1985 da Claudio Montefusco, operativo grazie anche al napoletano Tony Fortezza, registra le emozioni,  le agitazioni, le lacrime e le fantasie che muovono con la stessa intensità e consistenza le allieve più  giovani e le più navigate, così come l’istruttrice e le sue collaboratrici.

A fine saggio immancabile il messaggio di Claudio Montefusco ,apparso sul profilo facebook della scuola di danza, che ha ringraziato a tutti.“E si chiude il sipario su un altro anno di lavoro. Il saggio 2019 sarà difficile da cancellare. Un grazia di cuore a tutti che hanno trasformato questo evento in un attimo di eleganza,qualità e raffinatezza. Il primo grazie va a tutti gli allievi,dalle piccole alle licenziande. Grazie alla mia squadra, che si spende senza risparmio e si mette al servizio degli allievi per tutto l’anno: Toni Fortezza, Barbara Rumore, Carmen Pilato,Laura Di Iorio. Grazie alla cara Maria Amoruso,che con generosità,mette a disposizione dei ragazzi il suo tempo,trasfondendo in loro la propria esperienza accumulata in anni di attività come solista presso il Teatro San Carlo di Napoli. Grazie al giovane Luca Carannante,che con la sua presenza in palcoscenico ha messo una ciliegina su una torta già buona di suo. Grazie allo staff tecnico che mi affianca da anni con serenità e professionalità. Grazie alla “mitica” Lena, che con l’organizzazione del dietro le quinte, dirige con maestria una macchina difficile da guidare. Grazie alle mamma e ai papà che con la loro pazienza rendono INDIMENTICABILE un periodo della vita dei loro figli. Grazie a voi tutti che da più di trent’anni seguite è apprezzate il mio lavoro. Buona Danza a tutti”.


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