Il presidente del Gruppo Confapi Giovani: Pmi schiacciate da concorrenza partecipate
«Il provvedimento del governatore De Luca sull’affidamento alle società partecipate regionali della manutenzione degli immobili e delle aree esterne delle Asl desta perplessità e preoccupazione perché è un ulteriore colpo alla tenuta delle piccole e medie imprese». A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.
«Senza entrare nel merito di vicende che riguardano le società partecipate regionali, sul cui modello di efficienza e di organizzazione aziendale le cronache sono da anni ricche di spunti di riflessione, è importante sottolineare come una decisione del genere – ha aggiunto Marrone – rischi di comprimere ulteriormente il mercato delle Pmi che lavorano, non senza difficoltà e lungaggini burocratiche, con la Pubblica Amministrazione aspettando spesso mesi o anni prima di veder pagate le loro prestazioni».
«Il presidente De Luca, a cui va riconosciuta una sensibilità importante per i temi legati all’occupazione e allo sviluppo, probabilmente si è fatto tentare da qualche suggerimento male articolato – ha continuato Marrone –. A lui chiediamo, quindi, di revocare la delibera e di ripristinare la corretta dinamica di un mercato concorrenziale».
«Gli operatori economici napoletani e campani che investono e pagano gli stipendi dei loro dipendenti, sobbarcandosi il peso insostenibile degli oneri fiscali, a tutti i livelli, e che ciò malgrado credono nelle potenzialità della loro terra – ha concluso il presidente Confapi jr – non chiedono scorciatoie o trattamenti di riguardo, ma solo la possibilità di poter lavorare partendo, almeno, alle stesse condizioni dei concorrenti».
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