Azione legale nei confronti dell’ex sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio: la denuncia presentata dai colleghi magistrati
Aveva scritto una serie di post violenti contro i promotori dell’iniziativa delle “magliette rosse”, ora il giudice Luigi Bobbio nonchè ex sindaco di Castellammare, rischia seri provvedimenti: una denuncia è stata presentata alla presidente della Corte d’appello, affinchè invii al Csm la segnalazione propedeutica all’adozione di provvedimenti disciplinari. Sono stati gli stessi magistrati a “denunciare” il collega, dopo le frasi razziste pubblicate sulla sua bacheca facebook.
La reazione dell’Associazione Nazionale Magistrati era stata immediata censurando il comportamento di Bobbio; oggi s’è deciso di investire la Corte d’appello promuovendo, di fatto, un’azione disciplinare.
L’ex sindaco di Castellammare di Stabia, ora giudice dell’esecuzione al Tribunale civile di Nocera, aveva commentato l’iniziativa promossa da Don Luigi Ciotti indossando una t-shirt mimetica e accompagnando la fotografia con parole che lasciano poco spazio all’interpretazione «Fanculo voi zecche rosse, i clandestini e le pezze rosse! Per me…maglietta da combattimento! » si legge in un post tuttora visibile e accompagnato, tra l’altro, dall’emoticon di un pugnale. Poco dopo li aveva invitati anche al suicidio di massa in un commento.
In poche ore la sua presa di posizione aveva fatto il giro dei media e l’Anm aveva reagito con fermezza, esprimendo profondo sconcerto perdichiarazioni definite contrarie ai valori costituzionali ed espressive di una“radicale incontinenza rispetto al ruolo dimagistrato”.
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