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Castagna: “Siamo soddisfatti per la salvezza,la voglia di rilanciarmi era tanta”

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L’attaccante del Real Forio, grazie alle sue giocate con velocità e dribbling ha condotto la squadra ad una salvezza miracolosa

“ Le mie ambizioni sono arrivare più in alto possibile. A me piacciono le piazze calde che hanno voglia di riscattarsi,anche con l’obiettivo di giocarsi i play off. Mi farebbe piacere vincere un campionato,anche perché non so che tipo di sensazioni si provano”

A cura di Simone Vicidomini. Sono passati oltre due mesi dalla così detta “salvezza miracolosa” del Real Forio. Dopo una stagione davvero incredibile, passata tra molti bassi e qualche alto,con eccessive espulsioni,infortuni e delle scelte di mercato poco felici, che hanno portato prima all’esonero di Flavio Leo (otto sconfitte consecutive nella prima parte di campionato) per poi richiamare Franco Impagliazzo. I biancoverdi sono riusciti nell’impresa di centrare una salvezza senza passare attraverso i play out. A decidere fu la roboante rimonta sul campo della Sessana per 2-3 nell’ultima gara di campionato. Tra le file della squadra all’ombra del Torrione,che ha dato una grossa mano a raggiungere l’obiettivo finale c’è Luigi Castagna. Il giovane classe 1997,grazie alla sua velocità e dribbling,è stato più volte l’arma in più che ha tolto le “castagne dal fuoco”. Nella prima parte di campionato con alla guida mister Flavio Leo era partito a giocare da esterno per poi essere adattato come quinto di centrocampo,giocando così di faccia alla porta dal tecnico Impagliazzo nella seconda parte della stagione. Una mossa azzeccata a tutti gli effetti. Castagna foriano doc,con un trascorso significativo nel settore giovanile dell’Ischia, arrivando anche all’esordio in prima squadra in Coppa Italia di Lega Pro contro il Foggia. Poi un anno con la Primavera del Pescara e un anno in serie D con l’Olympia Agnonese, prima del ritorno sull’isola verde,diventando un punto di riferimento per i biancoverdi,dove in questa stagione ha dimostrato di avere tanta qualità e voglia. Un giocatore che fa gola a chiunque e che  in molti vorrebbero avere in squadra grazie alle sue giocate. Abbiamo deciso di intervistare al giovane attaccante,per capire quali sono le sue sensazioni sulla stagione conclusa e cosa si aspetta per il suo futuro.

Castagna: "Siamo soddisfatti per la salvezza,la voglia di rilanciarmi era tanta"

Luigi Castagna,sei stato uno dei trascinatori che ha condotto il Real Forio alla salvezza diretta,evitando i play out all’ultima giornata di campionato. Soddisfatto della stagione vissuta?

Soddisfatto non proprio,perché ci aspettavamo di disputare un campionato migliore e non di partire con otto sconfitte consecutive. A lungo andare i risultati non arrivavano e quindi era difficile raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Siamo soddisfatti solo perché alla fine siamo riusciti a salvarci “

Ad inizio stagione si era partita con un così detto “progetto giovane” con alla guida Flavio Leo che però dopo otto sconfitte è stato esonerato per poi essere richiamato Franco Impagliazzo. Cosa è cambiato con il cambio della guida tecnica,ma soprattutto che differenza ha trovato nei due mister?

“ Io nutro un grande affetto per entrambi i mister. Con Flavio Leo ho un po’ più di confidenza perché l’ho avuto in passato quando giocavo nella berretti dell’Ischia. Io personalmente come tanti altri ci siamo trovati bene con lui. La differenza tra i due non l’ho sentita tanto,più che altro dopo tutte quelle sconfitte avevamo anche noi voglia di reagire. Mister Impagliazzo,vista la situazione è stato bravo a prendere in mano le redini della squadra,parlando soprattutto con i giocatori più esperti. A lui piacevo che io giocassi da interno di centrocampo con la faccia rivolta alla porta e non da esterno “.

L’arrivo in panchina di Franco Impagliazzo,come dicevo prima ha dato una svolta per raggiungere l’obiettivo. Però forse vi stavate complicando la vita dove in alcune partite sono stati fatti dei passi falsi…

“ Si ma c’è lo siamo complicati stesso noi durante il girone di ritorno. C’è stato un periodo che siamo arrivati a subire sei-sette sconfitte di fila. Siamo stati una squadra con due facce diverse. La svolta è arrivata con la vittoria a Barano. Il gol più bello è stato nel derby ? “ Si, noi eravamo in ripresa e non si aspettavano che andasse a finire com’è andata. Però la partita l’anno persa loro,perché nonostante erano in vantaggio,hanno continuato ad attaccare lasciando degli spazi che noi abbiamo saputo sfruttare al meglio”.

Durante il mercato di riparazione nel mese di dicembre quanto c’è di vero che potevi lasciare il Real Forio per trasferirti a terra ferma?

“ Di vero c’era ben poco fin quando non firmavo. Volevo giocarmi la mia carta a terra ferma. L’ultima volta che ho giocato lontano dall’isola è stato in Serie D con l’Agnonese e poi c’è molto più visibilità rispetto a quando giochi sull’isola. Spero di trovare qualche squadra che mi soddisfi “.

Questi ultimi mesi,che hai  fatto davvero alla grande,soprattutto la seconda parte di stagione,possono considerarsi un nuovo rilancio nel calcio interregionale o non ne avevi bisogno di tutto ciò ?

“ Si ne avevo bisogno,la voglia di rilanciarmi era tanta. Non ho saputo sfruttare l’occasione che ho avuto a Pescara ne ad Agnone dove ha segnato pochi gol. Nel ruolo in cui gioco io più fai gol e più le chiamate arrivano. Non ti nascondo che mi piacerebbe giocare da seconda punta o mezz’ala “.

Oggi come oggi a cosa pensa Luigi Castagna ? A cosa ambisci per il  futuro,visto che sei è ancora giovane…

“ Le mie ambizioni sono arrivare più in alto possibile. Nel momento in cui non ci sono più le possibilità,alzo bandiera bianca e mi fermo. Quest’anno spero di trovare una squadra in Serie D,altrimenti mi accontenterò di giocare in Eccellenza “.

Alcune chiamate importanti già sono arrivate dalla terra ferma. Si parla di due squadre casertane: Mondragone e San Giorgio. Cosa puoi dirci a riguardo?

“ Il Mondragone non mi ha ancora chiamato,ho avuto dei contatti con alcuni amici e a breve avrò un contatto. Per quanto riguarda il San Giorgio,ho avuto un incontro con il direttore pochi giorni fa. Aspetti qualche piazza più calda ? “ Si a me piacciono le piazze che hanno voglia di riscattarsi,anche con l’obiettivo di giocarsi i play off. A me farebbe piacere vincere un campionato,anche perché non so che tipo di sensazioni si provano”.

Sei cresciuto nel settore giovanile dell’Ischia Calcio per poi trasferirti a Pescara. Che ricordo hai di quegli anni?

“ Se tornassi indietro farei tutto di nuovo. La berretti che c’era quell’anno,era una delle più forti squadre che disputava il campionato. Oggi come oggi se si prende ogni singolo giocatore che faceva parte di quella squadra, potrebbe giocare tranquillamente in Serie D “.


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