Per il settimo anno consecutivo, si rinnova la tradizione del presepe vivente nell’antico borgo di Caprile ai piedi dei monti Lattari
La tradizione si ripete. Giunto alla sua settima edizione, da mercoledì, serata di Santo Stefano, si rinnova la tradizione del presepe vivente nell’incantevole e suggestivo borgo gragnanese di Caprile.
La redazione di ViViCentro.it ha raccolto le impressioni di colui che è a capo della cabina di regia: don Salvatore SAVARESE (foto), il parroco della parrocchia di San Ciro situata nella frazione di Caprile il quale esterna tutta la propria gioia e fierezza dichiarandoci che anche se con non pochi sacrifici, s’è riusciti ad organizzare l’evento per il settimo anno consecutivo con l’ausilio delle due comunità parrocchiali di San Ciro e quella di Sant’Agnello situata nella frazione successiva di Aurano e contestualmente alle associazioni “Hope in progress” e “Caprile Insieme”.
Sono circa trecento i figuranti in una location di circa diecimila metri quadrati continua don Salvatore e con orgoglio ci racconta di numeri importanti raggiunti nelle passate edizioni che hanno visto sempre crescere il numero di visitatori nel corso degli anni da tutta la regione e il sempre più interesse da parte dei social media che raccontano del “presepe di Caprile”.
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on Salvatore, conclude ricordandoci le date e gli orari che riportiamo di seguito per visitare il presepe e tiene a rimarcare che sarà disponibile il servizio navetta gratuito parcheggiando l’auto nella scuola media Roncalli che si trova in piazza Marconi.
Il presepe è possibile visitarlo dalle ore 18,00 alle ore 20,00 nei giorni di 26, 28, 29 e 30 dicembre 2018 e nei giorni 1, 4, 5 e 6 dicembre 2019.
Di seguito, la redazione di ViViCentro.it vi propone il servizio filmato realizzato nella passata edizione. Buona visione.
Giovanni Matrone
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