Cannabis medica,il Parlamento europeo chiede una politica a livello UE e finanziamenti più adeguati per la ricerca scientifica.
Nel corso dell’ultima sessione plenaria che si è svolta a Strasburgo dal 12 al 16 febbraio, il Parlamento europeo si è occupato di numerosi argomenti,dall’accordo di libero scambio fra l’Unione Europea e Singapore all’istituzione di “RescEU”, dalla normativa sul diritto d’autore alla possibilità di introdurre una politica europea sull’uso medico della cannabis.
L
e norme sull’uso della cannabis per scopi terapeutici e sui prodotti autorizzati variano ampiamente nei paesi dell’Unione europea, anche se la maggior parte degli stati membri abbia legalizzato o stia pensando di legalizzare l’uso medico della cannabis e dei cannabinoidi.
Nonostante l’Organizzazione mondiale della salute (OMS) abbia ufficialmente escluso i cannabinoidi dalle sostanze da porre sotto controllo,(come avevamo già scritto in questo precedente articolo) nessuno paese UE autorizza il l’utilizzo o la coltivazione domestica di cannabis per scopi medici.
Gli europarlamentari chiedono che la ricerca e l’innovazione sulla cannabis medica siano potenziate e adeguatamente finanziate e che i farmaci a base di cannabis siano coperti dall’assistenza sanitaria nazionale in tutti i paesi dell’Unione europea.
Un quadro giuridico chiaro avrebbe un impatto positivo sulla qualità e sull’accuratezza dell’etichettatura delle sostanze a base di cannabis e dunque garantirebbe un accesso sicuro per i pazienti che le utilizzano per scopi medici, tenendo in conto precauzioni particolari per giovani e donne incinte.
I deputati sottolineano inoltre , che l’esistenza di norme europee aiuterebbe anche a controllare i punti di vendita, a limitare il mercato nero, a prevenire l’abuso di sostanze a base di cannabis e a ridurre la dipendenza, soprattutto tra i minori e i gruppi vulnerabili.
Regole armonizzate incoraggerebbero inoltre una migliore conoscenza della cannabis medica, garantendo accesso alla letteratura esistente e una maggiore preparazione sul tema per i professionisti del settore medico.
Con la risoluzione sull’uso della cannabis a scopi medici, adottata il 13 febbraio, il Parlamento europeo chiede una definizione legale a livello europeo della cannabis terapeutica, che la distingua chiaramente dalla cannabis utilizzata per altri scopi, ad esempio ricreativi.
Santa Sarta
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