La Polizia di Stato di Messina ha eseguito una misura cautelare. Agli arresti domiciliari l’autore che aveva rapinato una gioielleria in centro città.
Eseguita ieri pomeriggio dalla Squadra Mobile della Questura di Messina la misura cautelare emessa dal locale Tribunale a carico di L.T.M., cinquantatreenne messinese.
Agli arresti domiciliari l’autore che aveva rapinato lo scorso 14 aprile in una gioielleria del viale San Martino.
L
E INDAGINI
Nella tarda mattinata del 14 aprile, il cinquantatreenne si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, chiedendo alla dipendente di vedere un anello esposto in vetrina.
Velocissimo, ha spintonato la donna e le ha puntato al fianco una pistola, successivamente rivelatasi un’arma giocattolo senza tappo rosso, chiedendole di tacere e di non muoversi. Ha quindi arraffato il più alto numero di gioielli disponibile ed è scappato.
Valore della refurtiva, circa 12.000 euro.
Immediato l’intervento della Squadra Mobile che, avviate le indagini coordinate dall’Autorità Giudiziaria, ha ricostruito gli spostamenti del reo ripreso dai sistemi di video sorveglianza cittadini.
I poliziotti ne hanno seguito le tracce lungo via Giordano Bruno, via Luciano Manara, via Ugo Bassi, sino a via La Farina dove il reo ha recuperato l’auto e si è allontanato. Automobile che in breve tempo è stata rintracciata ed ha portato all’identità del rapinatore. Recuperata altresì l’arma giocattolo utilizzata nel corso della rapina.
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