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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, Abate: Soddisfatto dell’atteggiamento ma la strada è lunga. Il pubblico per noi sarà importante

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Un rotondo 7-0 contro il Gladiator per la prima uscita stagionale al “Romeo Menti” terzo test dall’inizio del ritiro precampionato.La Juve Stabia di Mister Ignazio Abate bagna il suo esordio casalingo con una prestazione convincente, che lascia ben sperare per il futuro, pur con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto.

Al termine dell’allenamento congiunto, il tecnico gialloblù ha analizzato la prova dei suoi tracciando un primo bilancio dopo l’intenso ritiro di Castel di Sangro.

Prime sensazioni positive e l’importanza dell’attitudine al lavoro

“Innanzitutto è bello giocare a casa,” ha esordito Abate, sottolineando l’emozione di calcare il prato del Menti.Il tecnico si è detto “veramente soddisfatto dell’attitudine al lavoro e della voglia dei ragazzi”, elementi non scontati al termine di dieci giorni di carichi di lavoro notevoli.

La goleada è il frutto di un gruppo che, seppur incompleto, dimostra già grande applicazione e voglia di seguire le direttive tattiche. “È una squadra applicata, una squadra che sul piano del gioco è avanti,” ha confermato l’allenatore, visto spesso a bordo campo intento a dare indicazioni precise ai suoi uomini.

Rosa da completare e focus sulla fase difensiva

Nonostante il punteggio tennistico, Abate mantiene i piedi per terra.La priorità, al momento, è chiara: “Dobbiamo migliorare tanto sulla fase difensiva”.

Il tecnico è consapevole che la solidità di un reparto si costruisce con il tempo e, soprattutto, con l’organico al completo. “È un lavoro lungo,” ha precisato, “dobbiamo aspettare il completamento della rosa con tutti gli effettivi e poi capiremo come difenderci e la struttura migliore per poter attaccare meglio”.Un primo, importante tassello è però arrivato.

Il giovane talento proveniente dall’Inter, al suo esordio, ha subito lasciato il segno: “Primo pallone toccato, già goal”.Abate ha elogiato le “grandi qualità tecniche” del nuovo acquisto, pur sapendo che avrà bisogno di tempo per integrarsi e ritrovare la migliore condizione fisica dopo le vacanze. “Dobbiamo coinvolgerlo al massimo, è la sua prima esperienza fuori casa,” ha spiegato il mister. “L’ambiente è quello giusto, il gruppo è importante, romperà presto il ghiaccio e sono sicuro che ci darà delle soddisfazioni”.

“Ordine”: il mantra di Abate per una squadra coraggiosa

Durante il match, una parola è risuonata più volte dalle indicazioni del tecnico: “ordine”.

Un concetto che per Abate è fondamentale per chi vuole “avere il coraggio nel gestire la palla e fare la partita”.L’ordine nella struttura preparata diventa cruciale quando i ritmi si alzeranno e la pressione avversaria aumenterà. “Riconoscere i tempi e gli spazi di smarcamento è determinante, quindi l’ordine diventa fondamentale in fase offensiva e soprattutto in fase difensiva”.

Un messaggio ai tifosi: “Abbiamo bisogno di voi”

In chiusura, un pensiero non poteva che andare ai tifosi, grandi assenti di questa prima uscita ma il cui fermento si avverte forte in città.

Abate è consapevole di quanto il calore del “Menti” possa essere un’arma in più. “Anche noi non vediamo l’ora di giocare davanti al nostro pubblico perché ne abbiamo bisogno,” ha dichiarato con forza.Il tecnico ha le idee chiare sulla squadra che sta costruendo: un gruppo con un’anima forte e un radicato senso di appartenenza, capace di superare i momenti di difficoltà di un campionato che si preannuncia impegnativo. “Dobbiamo creare quell’anima forte, creare quel senso di appartenenza che poi nei momenti di difficoltà ti fa rimanere a galla.

Giocare qui dovrà diventare complicato per tutti, sia per la qualità del gioco, ma soprattutto per la rabbia di non voler prendere gol e il pubblico diventerà un fattore determinante”.Un appello chiaro e diretto: la nuova Juve Stabia riparte dal gioco, dall’attitudine al lavoro e dalla consapevolezza che, per raggiungere grandi traguardi, l’unione tra squadra e tifoseria sarà imprescindibile.

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