PalaMangano off-limits: il comunicato della Givova Scafati

Il palazzetto di Via della Gloria non può ancora ospitare la Serie A, quando mancano due settimane dall’inizio del campionato.

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Il palazzetto di Via della Gloria non può ancora ospitare la Serie A, quando mancano due settimane dall’inizio del campionato. Grande la rabbia del patron gialloblu Longobardi.

Il PalaMangano resterà inagibile, per tempo indeterminato, in occasione delle sfide che vedranno la Givova Scafati impegnata nel prossimo campionato di Serie A. Ieri sera, infatti, si è tenuto il consiglio comunale durante il quale l’amministrazione della città dell’Agro avrebbe dovuto approvare il bilancio di previsione finanziario 2022/2024, passo prodromico all’appalto delle opere di ristrutturazione del PalaMangano e dello stadio comunale, necessarie per rendere entrambe le strutture omologabili per i campionati a cui partecipano le due società di basket e calcio cittadino.

L’uso del condizionale è purtroppo obbligato, poiché l’approvazione del bilancio non c’è stata. Dunque, i lavori di restyling del PalaMangano, indispensabili ai fini dell’omologazione della struttura per il campionato di massima serie, non partiranno da qui a breve. Pertanto, nonostante il miracolo sportivo verificatosi lo scorso giugno, frutto del lavoro e dei cospicui investimenti di imprenditori scafatesi, e nonostante le rassicurazioni del sindaco Cristoforo Salvato e dell’intera amministrazione sull’adeguamento del palazzetto in tempo utile per l’inizio del campionato, al momento la società gialloblu si ritrova giocoforza obbligata a chiedere ospitalità altrove, per poter prendere parte al campionato di massima serie italiana di pallacanestro, che dovrebbe invece costituire vanto ed orgoglio dell’intera città.

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Il PalaMangano di Scafati
Il PalaMangano di Scafati

LONGOBARDI: “Siamo stati presi in giro, ma non molliamo!”

È forte la delusione del patron della Givova Scafati Nello Longobardi, che ha voluto dire la sua dipingendo con amarezza un quadro impietoso: «Noi imprenditori, dirigenti, il title sponsor Givova, tutti gli sponsor ed i tanti tifosi gialloblù siamo stati presi in giro e raggirati dalle promesse non mantenute da politici e politicanti locali. Li abbiamo resi sempre partecipi delle nostre iniziative e delle nostre vittorie, ma che ora più che mai ci hanno abbandonati al nostro triste destino».

«Mai ci saremmo aspettati di ritrovarci a questo punto della stagione senza poter disporre del nostro PalaMangano, parquet nel quale dovremmo conquistare i successi e i punti utili a tenerci stretta la massima serie. Invece, siamo costretti ad andare lontano da Scafati, obbligando i nostri tifosi a recarsi a Napoli per assistere alle nostre gare interne».

Un danno che evidentemente non colpisce soltanto la città di Scafati, ma l’intero territorio: «Alla città, alla provincia di Salerno e all’hinterland vesuviano è stato negato il diritto ed il privilegio di poter assistere al miglior spettacolo cestistico nazionale, alla possibilità di vedere il team gialloblu affrontare società blasonate come ad esempio Olimpia Milano, Virtus Bologna e le tante altre che partecipano al campionato di serie A e ad assistere al derby contro Napoli.»

«Dall’evolversi dei fatti posso solo dedurre che una vera e propria volontà di consegnarci il PalaMangano per l’inizio della stagione agonistica in realtà non ci sia mai stata. Da più parti, tra tecnici ed esperti di procedure amministrative, ci è stato riferito che quella dell’approvazione del bilancio non era l’unica strada da poter percorrere per sistemare tanto il PalaMangano quanto lo stadio comunale.»

Le difficoltà non sembrano però abbattere il vulcanico imprenditore, che chiama a raccolta i tifosi: «Ai nostri supporters chiedo ora più che mai di starci vicini e di seguirci al PalaBarbuto consapevoli che le distanze si colmano in poco meno di mezz’ora di auto, dando così uno schiaffo morale a politici e politicanti che in tre mesi ci hanno solo raccontato favole. Noi siamo invece una solida realtà. L’unica cosa che ci accomuna nello sport è l’onestà intellettuale e la lealtà in ogni cosa. Forza Scafati, sempre e comunque: noi non molliamo!».

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