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Castellammare di Stabia

Sono i tre piccoletti a “cantare” in ogni partita e a fare la felicità di Sarri e dei tifosi

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nuovi tenori del calcio sono loro. In principio furono definiti tali Lavezzi, Hamsik e Cavani perché riuscivano a regalare gioie e gol con classe e qualità. Adesso il testimone è passato a Callejon, Insigne e Mertens. Sono i tre piccoletti a “cantare” in ogni partita facendo la felicità di Sarri e dei tifosi napoletani. L’ultima “opera” è andata in scena l’altra sera contro il Feyenoord in Champions League. Qualcuno ha detto che gli olandesi erano troppo inferiori ma i gol bisogna sempre farli.

Lo spagnolo, il napoletano e il belga hanno firmato un successo che rilancia il Napoli nella corsa agli ottavi di finale della competizione europea. Il loro rendimento, comunque, è altissimo. E se sono diventati dei veri bomber il merito è sicuramente del proprio allenatore. Da quando il toscano è arrivato sulla panchina azzurra, infatti, tutti e tre hanno collezionato complessivamente 116 gol. Il clou c’è stato l’anno passato quando si è dovuto rimediare alla partenza di Higuaìn.

Si pensava che senza il Pipita si potesse soffrire in fase realizzativa ed, invece, si è andato in porta di più. Addirittura Mertens è arrivato a 34 reti stagionali. Un botto non da poco per il fiammingo che non era mai arrivato a queste cifre. Deve ringraziare Sarri che lo ha scelto per fare inizialmente un falso nueve. Poi è stato lui a diventare una vera e propria prima punta. Anche in questa nuova stagione non sta tradendo le aspettative. Sono già otto le griffe tra campionato e Coppa. Sei li ha siglati Callejon, quattro Insigne. Dei trenta totali in dieci gare diciotto portano la loro firma. Sono, dunque, una garanzia la davanti e adesso che non c’è Milik dovranno fare degli straordinari per cercare di rimanere ad alti livelli sia in serie A che in campo internazionale.

ATTACCO SUPERSTAR. Attualmente, comunque, il Napoli ha il miglior reparto offensivo d’Europa. I numeri, infatti, dicono che il Manchester United ha segnato 25 gol in 9 match, il City 29 in 9, il Barcellona 24 in 9, il Real Madrid 24 in 11, il Bayern Monaco 24 in 9 e il Psg 28 in 8. La squadra di Sarri, quindi, è ampiamente nella media delle formazioni più importanti del Vecchio Continente. Va anche detto che le cosiddette big hanno fatto investimenti importanti per acquistare i bomber e per pagarli ci vogliono montagne di soldi.

De Laurentiis, quello che era il migliore in assoluto in Italia, lo ha venduto due estati fa incassando 90 milioni di euro. Si pensava che si potesse rischiare uno stop ed, invece, c’è stato un exploit maggiore. Il merito va ai diretti interessati ma anche a Maurizio Sarri che da quando allena ha sempre permesso ai suoi attaccanti di fare grandi cose. Adesso, però, bisogna raccogliere i frutti di tutti questi gol riuscendo a conquistare finalmente il terzo scudetto della storia del Napoli. Intanto devono continuare a segnare.

Fonte: Salvatore Caiazza per il “Roma”


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