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Ssc Napoli, Hamsik: “Andare in Cina sarebbe stata una grande esperienza, Ancelotti mi ha convinto. Sul nuovo ruolo…”

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Ssc Napoli, Hamsik: “Andare in Cina sarebbe stata una grande esperienza, Ancelotti mi ha convinto. Il nuovo ruolo mi piace”

“Sono rimasto a Napoli per Carlo Ancelotti“. Ha posto fine così ai dubbi Marek Hamsik, tentato quest’estate come non mai dal lasciare i colori azzurri per abbracciare una nuova esperienza calcistica e di vita in Cina.
“Mi ha chiamato un paio di volte mentre ero in Slovacchia – ha raccontato il capitano azzurro in esclusiva ai microfoni di Sky Sport -. Mi diceva sempre che mi voleva in squadra, che non me ne dovevo andare da Napoli e alla fine è stato così. Lui è stato felice della decisione e sono rimasto contento anch’io perché se ti vuole il mister è sempre una buona cosa. Qui a Dimaro si sta lavorando benissimo, siamo sereni e ieri abbiamo fatto una bella partita. Stiamo lavorando per arrivare bene a inizio campionato. Andare in Cina mi avrebbe sicuramente cambiato la vita. Io non mi nascondo, avevo detto che volevo intraprendere questa nuova avventura, ma poi non si è fatto più nulla. Per me non cambia niente, indosso da sempre questa maglia con orgoglio e continuerò a farlo. Ce la metterò tutta dal primo all’ultimo momento“.

Lo slovacco ha poi parlato del nuovo ruolo “alla Jorginho”: “Mi piace come posizione. È qualcosa di nuovo, ma sapevo che in futuro poteva diventare il mio nuovo ruolo. Il mister mi ha voluto cambiare adesso, io ci sto mettendo la buona volontà e sono contento di questa nuova disposizione tattica“.
A proposito di Ancelotti, Hamsik ha anche individuato un possibile paragone con un vecchio allenatore: “Assomiglia a Reja per la serenità. Stiamo affrontando questo ritiro con molta tranquillità. È una persona eccezionale il mister e questo ci aiuterà ad esprimere le nostre migliori qualità. Ci aspetta ancora una settimana lunga qui perché tre settimane in un posto sono difficili, ma sta finendo tutto e non vediamo l’ora di cominciare ad affrontare partite importanti“.
Non è mancato, in fine, il riferimento al suo ex allenatore Maurizio Sarri: “Ci ha ringraziato e ci ha fatto un grosso in bocca al lupo.Noi non possiamo dimenticare questi tre anni, lo ringraziamo perché ha migliorato tutti noi”.


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