La GdF di Petralia Soprana (PA) li ha colti mentre scaricavano gasolio per agricoltura con accise agevolata nel serbatoio di un’abitazione.
I Finanzieri della Tenenza di Petralia Soprana (PA) un comune del Parco delle Madonie, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno sequestrato 1.000 litri di gasolio agevolato, (destinato ad essere impiegato in agricoltura), e deferito all’A.G. competente 3 soggetti per violazione al Testo Unico delle Accise.
In particolare, le Fiamme Gialle sono intervenute nel Comune di Blufi, in contrada Madonna dell’Olio, dove hanno individuato un’autocisterna ferma a ridosso di un fabbricato rurale intenta a scaricare del carburante attraverso l’apposito manicotto collegato ad un serbatoio metallico ubicato all’interno del predetto immobile.
Il controllo della documentazione fiscale e i successivi approfondimenti hanno consentito di appurare che la cessione del carburante stava avvenendo nei confronti di un soggetto terzo (privato) e non nei confronti del destinatario (titolare di un’impresa agricola) indicato sul documento di trasporto e in località diversa rispetto a quella di destinazione.
Il gasolio agricolo, che sconta un’aliquota accise ridotta che quindi ha un costo è inferiore rispetto a quello normalmente utilizzato per l’autotrazione, è stato sottoposto a sequestro penale dai militari operanti.
Il titolare della ditta cedente – D.A. cl. ’75 – nonché il titolare dell’azienda agricola – V.S. cl. ’45 – e il privato acquirente – M.C. cl. ’59 – sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese per contrabbando di prodotti petroliferi ai sensi dell’art. 40 del Testo Unico delle Accise che prevede, per i trasgressori, la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa da due a dieci volte l’imposta evasa.
C
ontinua l’azione di contrasto della Guardia di Finanza di Palermo nel settore della vendita illecita di prodotti petroliferi al fine di disarticolare la filiera distributiva illegale e garantire non solo il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto e il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi, a tutela del consumatore e delle imprese che operano onestamente.
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