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Renzi, decreto da 9 miliardi su rinnovabili

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Renzi: abbiamo una strategia verde per l’Italia. Descalzi: pronti a joint venture con Enel o altri

Roma – Il premier Matteo Renzi ha presentato il piano del governo sulle energie rinnovabili, 9 miliardi in vent’anni: “L’hastag e’ energia 9”, ha annunciato il presidente del Consiglio, nel corso di una conferenza stampa con l’ad di Eni, Claudio Descalzi, e quello di Enel, Francesco Starace, ricordando che “Energia 9″ nel 1918 fu la prima rivista fondata da Gobetti, in un momento in cui si usciva dalla prima guerra mondiale e la situazione non era tranquilla”. “In quella rivista in cui collaborarono alcuni dei piu’ grandi cervelli c’era l’idea di una svolta verso il futuro. Questo e’ anche il nostro hastag, anche se non siamo degni di essere paragonati con quei giovani dell’antifascismo”, ha spiegato Renzi. “Ma questa e’ una scelta politica. Prendere la grande scommessa di Eni per innovare, avere energie nuove dentro il nostro cuore e il nostro business”. “Energia 9 e’ insomma un obiettivo concreto”, ha sottolineato il premier. Si tratta di “un pacchetto di interventi che dimostra che c’e’ una strategia verde di questo Paese alla quale chiamiamo a orientarsi tutti i partner pubblici e privati”, ha spiegato il presidente del Consiglio.

 Claudio Descalzi ad di Eni

Oggi vogliamo finalmente fare chiarezza: abbiamo aspettato la fine delle polemiche post referendarie e della discussione sulle amministrative per presentare il lavoro che il Paese intende fare sulle energie rinnovabili, partendo da Eni e Enel. E poi c’e’ Terna con quattro miliardi di investimenti in quattro anni, uno l’anno”, ha aggiunto Renzi, annunciando che “non intendiamo scendere ulteriormente” in Eni, Enel e Terna.

“Eni e’ un’azienda straordinaria anche sull’Oil and Gas, ma e’ un’azienda che vuole segnare la strada e questo dovrebbe far fischiare le orecchie a chi ci ha criticato nei mesi scorsi”, ha sottolineato il premier. “Vorrei che fosse chiaro il messaggio: le migliori tecnologie e competenze stanno nelle aziende italiane che lavorano in questo settore, siamo all’avanguardia sull’innovazione, sulla gestione del futuro sull’energia, dobbiamo essere orgogliosi, il pianto, la lamentazione per cui noi nelle energie rinnovabili non siamo in prima linea deve finire”.

Presentando il piano del governo sulle energie rinnovabili, Renzi ha ribadito che l’Italia non ha nulla da invidiare agli altri Paesi. “L’Italia – ha spiegato – non e’ solo il Paese piu’ bello del mondo ma anche il Paese che puo’ essere il Paese piu’ rinnovabile, basta prendere lezioni dagli altri. Essere all’avanguardia vuol dire cambiare sempre, costantemente”, sottolinea il presidente del Consiglio. “Tutti insieme possiamo lavorare per far si’ che l’Italia” sia il Paese piu’ innovativo “abbiamo le competenze per riuscirci”.

“Stiamo parlando con Enel e altri soggetti interessati per fare joint venture sulle rinnovabili”, ha annunciato Descalzi.  “Concordo che e’ una buona idea. Siamo pronti a lavorare su tutto quello che si puo’ fare. Siamo pronti a farlo e contenti di farlo”, ha replicato l’ad di Enel, Francesco Starace. “Gli schemi di collaborazione possono essere diversi e possono anche arrivare alla jv”, ha aggiunto a margine della conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Eni approvera’ gli investimenti sulle rinnovabili “a settembre e partiremo a inizio 2017”, ha spiegato l’ad di Eni. “A livello globale gli investimenti saranno pari a 700-1.000 milioni di euro”.

vivicentro.it/politica –  (agi) Renzi, decreto da 9 miliardi su rinnovabili


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