Massimo Rastelli, attuale tecnico dell’Avellino, è stato ex calciatore e allenatore delle Vespe e lunedì affronterà la Juve Stabia da ex al “Romeo Menti” alle ore 20:45 per la seconda giornata del campionato di Lega Pro Girone C.
LA CARRIERA DI RASTELLI COME CALCIATORE.
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Nato del dicembre 1968 a Torre del Greco, Massimo Rastelli dopo aver esordito in Serie D col Solofra, passa a 20 anni al Catanzaro, con cui esordisce in Serie B da riserva di Massimo Palanca.
In seguito gioca una stagione in Serie C1 con la maglia del Mantova, realizzando 5 reti, e nel 1990 si trasferisce alla Lucchese, dove milita sette stagioni consecutive in Serie B realizzando 14 reti nella stagione 1995-1996.
Nel 1997 passa al Piacenza con cui esordisce in Serie A. Rimane a Piacenza fino al 2001, contribuendo a due salvezze (1998, 1999) e alla promozione in Serie A nel campionato di Serie B 2000-2001.
A fine agosto 2001 passa al Napoli in Serie B. Con gli azzurri disputa 32 partite realizzando 6 reti ma la promozione in Serie A sfuma, anche a causa di alcuni suoi errori nello scontro diretto con la Reggina. Proprio con la Reggina fa la sua ultima stagione in massima serie l’anno successivo.
Nel 2003 lo troviamo di nuovo in Serie B col Como, dove ritrova il posto da titolare ma non evita la retrocessione della squadra in Serie C1.
Passa all’Avellino, con cui conquista la promozione in Serie B ai danni del Napoli nella stagione 2004-2005 a cui segna anche un gol nella gara di ritorno della stagione regolare. Poi con l’Avellino batterà il Napoli nella finale playoff.
Chiude la carriera da calciatore prima con le maglia del Sorrento conquistando la promozione in Prima Divisione e poi proprio con la Juve Stabia nella stagione sciagurata 2008-2009 in cui le Vespe retrocedono in Lega Pro Seconda Divisione.
In carriera conta 102 presenze e 12 reti in Serie A, 386 presenze e 68 reti in Serie B.
LA CARRIERA DI RASTELLI DA ALLENATORE.
La carriera di Massimo Rastelli da allenatore inizia proprio con le Vespe. Infatti il 22 giugno 2009 diventa allenatore della Juve Stabia, retrocessa l’anno prima con lui in campo in Lega Pro Seconda Divisione. Alla prima stagione da allenatore riporta la squadra in Prima Divisione conquistando la matematica promozione alla penultima giornata di campionato col Cassino.
Il tecnico attuale dell’Avellino ha sempre dichiarato di avere un debito di riconoscenza nei confronti della piazza stabiese per la sciagurata retrocessione dell’anno prima e di aver accettato l’incarico di allenatore proprio per cancellare quella macchia. E l’anno dopo, il suo primo da allenatore, la parola viene mantenuta con la promozione.
Il 13 ottobre 2010 è ingaggiato dal Brindisi (Lega Pro Seconda Divisione). L’estate 2011 passa a guidare il Portogruaro, formazione neo retrocessa dalla Serie B, conducendo la formazione veneta al piazzamento di centro classifica.
Nel 2012 passa all’Avellino da allenatore stavolta e vince il campionato di Lega Pro Prima Divisione e la Supercoppa di Lega Pro Prima Divisione. L’anno dopo sfiora i playoff in B. Playoff che arrivano l’anno dopo dove l’Avellino viene eliminato solo dal Bologna in semifinale.
RASTELLI E LA PROMOZIONE COL CAGLIARI IN SERIE A.
Nell’estate del 2015 passa al Cagliari in Serie B e ottiene la promozione in Serie A con i sardi. Nella sua prima stagione da Serie A da allenatore del Cagliari chiuderà con 47 punti e un ottimo undicesimo posto.
Nella stagione 2017-2018 a seguito di una serie di sconfitte consecutive trova purtroppo l’esonero dal Cagliari a metà ottobre.
Il 5 novembre 2018 viene annunciato come nuovo allenatore della Cremonese, in Serie B, portandola al nono posto finale a un solo punto dai playoff. Nella stagione successiva sempre in B con la Cremonese subisce l’esonero e viene sostituito da Marco Baroni. Verrà poi richiamato alla guida tecnica della Cremonese ma di nuovo esonerato dopo una sconfitta con l’Empoli.
Il 16 marzo 2021 sostituisce Pasquale Marino sulla panchina della SPAL. Termina il campionato al 9º posto con 56 punti non riuscendo a qualificarsi tuttavia per i play-off per la classifica avulsa.
Nell’estate 2021 subentra sulla panchina del Pordenone, in Serie B, al posto dell’esonerato Massimo Paci. Dopo aver raccolto però un punto in sei partite e con la squadra all’ultimo posto, viene esonerato.
RASTELLI E IL RITORNO AD AVELLINO DA ALLENATORE.
Infine nella stagione scorsa il ritorno all’Avellino (la seconda esperienza da allenatore dopo una anche da calciatore) subentrando a Roberto Taurino che aveva fatto molto male nelle prime giornate di campionato.
Con l’Avellino firma un contratto fino al 30 giugno 2024 con rinnovo automatico per altri due anni in caso di promozione in Serie B e con una clausola molto particolare: in caso di esonero prima del 30 giugno 2024 il suo contratto si allungherà di un altro anno.
Ma i risultati per ora sono poco lusinghieri con i lupi già battuti alla prima giornata da un coriaceo Latina e con Rastelli che si gioca la panchina dell’Avellino proprio al “Menti”: un’ennesima sconfitta non sarebbe facilmente digerita dalla piazza e dalla società.