Le sue parole
Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport:
Analisi del campionato partendo dalla prima della classe: il Napoli?
“Sta facendo grandi cose. Ha tenuto testa al City che è uno dei club più ricchi al mondo, in grado di compiere spese importanti. Il gioco del Napoli ruba gli occhi. Sarri è bravissimo”.
La Juventus?
“La solita. Può partire al rilento, ma poi te la ritrovi in testa, o a un passo dalla vetta. È la squadra che per cultura è più abituata a vincere e ciò le dà sempre un vantaggio in più”.
L’Inter.
“Spalletti ha preso subito in mano la situazione. Si vede la sua mano”.
La Lazio.
“Mi piace tantissimo. Simone Inzaghi sta compiendo un lavoro straordinario ed è ancora più eclatante che sia lì perché l’arrivo di Bielsa è saltato all’ultimo momento. Inzaghi è bravo anche nelle dichiarazioni e nel modo di gestire l’Europa League. È un torneo che va rispettato, per la fatica che comporta arrivarci, per il prestigio e per il ranking Uefa”.
La Roma.
“Alcuni erano scettici su Di Francesco perché non viene mai pesato il lavoro svolto in precedenza. Eusebio aveva fatto grandi cose a Sassuolo. È riuscito a coinvolgere i calciatori. Lo seguono e lo rispettano”.
La Samp al sesto posto è una sorpresa.
“Sono contento per Giampaolo. Lui, come Sarri, è un altro allenatore che sta arrivando tardi, ma è davvero bravo. Aggiungo al discorso l’Atalanta. È normale che paghi qualcosa in campionato perché l’Europa toglie energie fisiche e mentali, ma è giusto che in questa fase si sia puntato sulla dimensione internazionale. L’Atalanta tornava in Europa dopo un quarto di secolo ed è corretto cercare di arrivare il più lontano possibile”.
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