13.4 C
Castellammare di Stabia

Più ristoranti orientali che pizzerie, in Italia spopola il cibo asiatico

LEGGI ANCHE

(

Adnkronos) – Non tramonta l’appeal della cucina asiatica in Italia.Almeno a giudicare dai dati sulle nuove apertura di ristoranti, dai più classici cinesi e giapponesi, agli indiani e vietnamiti, ma anche thailandesi e coreani.

Secondo l’ultimo Osservatorio sulle nuove aperture condotto da TheFork (il brand di Tripadvisor che rappresenta la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa e Australia) e Format Research, relativo al periodo ottobre 2022-settembre 2023, il 17% delle nuove imprese della ristorazione è proprio di cucina asiatica.Un dato che pone questo tipo di attività sul podio: seconda solo alla cucina italiana, che rappresenta il 55% delle nuove aperture, ma un gradino sopra rispetto alle pizzerie, che coprono il 15%. Del resto, anche i dati Fipe annoverano più di 50mila imprese con titolari stranieri attive nel mercato della ristorazione, pari quasi al 13% del totale di quelle registrate, includendo verosimilmente le cucine etniche presenti in Italia.  Se si considerano unicamente i ristoranti prenotabili su TheFork, quelli orientali rappresentano a oggi il 5% dell’offerta, vale a dire circa un migliaio di ristoranti.

Principalmente si trovano nelle grandi città (141 a Milano, 127 a Roma, 56 a Torino), ma non mancano anche in centri di medie dimensioni tra cui Firenze e Bologna.Sono 250 le città italiane in cui è presente almeno un ristorante con cucina orientale.  Per quanto riguarda le prenotazioni di ristoranti orientali su TheFork, risultano mediamente stabili, nonostante un lieve calo registrato a gennaio di quest’anno rispetto a gennaio 2023.

A incidere sui ‘click’ per questo tipo di cene è anche la stagionalità: quella orientale è una tipologia di cucina solitamente preferita nelle stagioni più fredde, mentre decresce in primavera ed estate.  “La cucina orientale è ben rappresentata su TheFork e registra un alto gradimento dei nostri utenti.Se è vero che in Italia prevalgono ancora stabilmente le cucine regionali e più in generale quella mediterranea, la cucina orientale si posiziona al primo posto tra le cucine internazionali.

Da notare anche una visibile crescita nella qualità dei ristoranti orientali: ben 10 di questi si sono conquistati un posto nella Top 100 nazionale di TheFork”, commenta Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italy. Proprio in questi giorni, la app numero uno per scoprire e prenotare ristoranti online ha rinnovato la sua Top 100, che diventa una ‘classifica dinamica’ dei 100 migliori ristoranti d’Italia e si aggiornerà ogni mese sulla base della media di valutazioni, recensioni e volumi di prenotazione dei sei mesi precedenti.Non solo: oltre alla classifica nazionale, da ora l’app offre anche classifiche locali delle principali città italiane.

Ebbene, nella rilevazione appena chiusa su gennaio, tra i primi 15 ristoranti classificati, al sesto posto c’è il giapponese Tetsu di Ascoli Piceno.Una citazione che, nella ‘filosofia’ TheFork, vuole essere un piccolo suggerimento sui ristoranti capaci di regalare un’esperienza, nella vita quotidiana oppure in viaggio  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Carrarese – Juve Stabia (0-0): Il podio e il contropodio gialloblù

I migliori e i peggiori nelle fila stabiesi dopo il pareggio con i toscani allenati da Calabro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare