Nella giornata di ieri la Polizia, ha dato esecuzione alla misura degli arresti domiciliari disposta dal GIP del Tribunale di Pescara Dott. BONGRAZIO su richiesta del Sost. Proc. Rep. Dott VARONE, a carico di C. G. 32enne di Pescara.
Detta misura cautelare è stata eseguita da personale della Sottosezione Polizia Ferroviaria in servizio presso la Stazione Ferroviaria di Pescara Centrale, e disposta dall’Autorità Giudiziaria poiché l’arrestato, ha molestate ripetutamente la sua vittima, in un periodo riconducibile dall’08 Febbraio 2017 al 27 Aprile 2017, ponendo in essere reiterate condotte moleste consistite nell’imporre la sua presenza alla parte offesa nei luoghi in cui la predetta esplica la sua vita di relazione e lavorativa, non avendo accettato che la sua ex compagna avesse posto fine alla loro relazione sentimentale. Inoltre, l’arrestato, ha intimidito la sua vittima con circa 1300 messaggi provenienti dalla piattaforma Whatsapp, minacciando di diffondere in rete dei filmati relativi a dei rapporti intimi avuti ai tempi della loro relazione, nonché inviando messaggi vocali contenenti minacce dell’incolumità fisica anche mediante l’appoggio di terzi, qualora la parte offesa avesse allacciato nuove frequentazioni, ovvero non avesse fornito spiegazione dei propri comportamenti quotidiani, determinando nella vittima un perdurante stato di ansia e di timore tale da incidere sulle ordinarie attitudini di vita.
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a misura è stata disposta anche in relazione alla recidiva specifica infraquinquennale dell’arrestato, già condannato nel 2012 per essersi reso responsabile di fatti.
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