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Napoli, medici del Cardarelli in rivolta: Ciarambino (M5S) accusa De Luca

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Napoli, medici del Cardarelli in rivolta: Ciarambino (M5S) accusa De Luca

Quanto accaduto al Pronto soccorso dell’Ospedale ‘Cardarelli’ di Napoli, nella notte tra venerdì e sabato, così come riportato nella dettagliata relazione del responsabile Ps-Obi, inviata ai vertici aziendali e ai sindacati, è di una gravità inaudita. Purtroppo, quanto da tempo stiamo denunciando è accaduto nel più grande ospedale della Campania per la concomitanza di due fattori: la riduzione di personale nell’area dei servizi di emergenza (Pronto soccorso e Osservazione breve), senza che nelle settimane precedenti si sia trovata un’idonea soluzione, e il delirante blocco dei ricoveri imposta dal ‘Bed manager’, nonostante la presenza di otto posti letto disponibili per il ricovero, con il risultato che alcuni pazienti sono restati impropriamente in osservazione. Se a ciò si aggiunge che un paziente in pericolo di vita, a seguito di un’intossicazione da monossido di carbonio, proveniente per trasferimento da Potenza, sia stato assistito in camera iperbarica senza cartella di ricovero, vuol dire che si è superato il limite della decenza”. Questo quanto denunciato dalle sigle sindacali Fp Cgil Campania e Fp Cgil Medici.

Secondo la portavoce del Movimento 5 Stelle – Campania, Valeria Ciarambino, la situazione d’emergenza sarebbe imputabile al governatore Vincenzo De Luca: “Il pronto soccorso del Cardarelli è in uno stato totale di caos. Medici in rivolta, inefficienze interne, superamento del limite di barelle e ricoveri rifiutati, una condizione vergognosa frutto dell’incapacità gestionale di Vincenzo De Luca. Lo denunciamo da anni, presentando proposte rimaste inattuate. Dove sono ad esempio i corsi regionali per l’emergenza previsti da una nostra mozione e annunciati in pompamagna dal presidente della Commissione Sanità? Perchè a decidere chi deve ricoverarsi e chi no è un bed manager e non i medici? Perchè non si riducono i ricoveri programmati per decongestionare il pronto soccorso? Invece di fare l’ennesima passerella nei prossimi giorni al Cto, questo pessimo presidente destinasse immediatamente risorse aggiuntive al pronto soccorso del Cardarelli e adottasse fin da subito le azioni indicate dal documento elaborato dall’ultimo tavolo di lavoro presso il Ministero per la Salute.”

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