Napoli, sono stati licenziati quattro lavoratori dello stabilimento Tiberina di Pomigliano d’Arco: indotto sciopero ad oltranza da Fca
U
no sciopero ad oltranza nello stabilimento Tiberina di Pomigliano d’Arco, industria dell’indotto Fca, è stato proclamato da Uilm e Fiom in seguito al licenziamento di quattro operai poi sostituiti da altrettanti a tempo determinato chiamati tramite apposite agenzie. Gli operai che hanno firmato un contratto a tempo indeterminato, hanno chiesto «rispetto delle relazioni con i sindacati». Già lo scorso anno i lavoratori dovettero subire l’eliminazione dei ticket mensa, sostenendo che in caso contrario avrebbe dovuto rinunciare a 15 operai. A dicembre voleva eliminare il ticket di 1,50 euro, anche per 15 saldatori. Al rifiuto degli operai e dei sindacati, l’azienda ha proceduto con la mancata riconferma di 4 di questi lavoratori interinali, che non volevano rinunciare al ticket, chiamandone al lavoro altri quattro con ricorso ad agenzie. “Ci troviamo di fronte a dei soprusi che non possiamo tollerare», dichiarano gli operai. I sindacati sottolineano che è necessario un ripristino delle corrette relazioni dell’azienda con i sindacati nel rispetto dei diritti dei lavoratori.
Lascia un commento