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Castellammare di Stabia

Milano, a Palazzo Reale una grande retrospettiva su Carlo Carrà

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ILANO – Fino al 3 febbraio 2019 Palazzo Reale è possibile visitare una grande mostra dedicata a Carlo Carrà  (1881-1966), uno dei più importanti maestri del Novecento.

La mostra, che riunisce circa 130 opere, si presenta come la più ampia e completa rassegna dedicata al pittore milanese d’adozione.

Un percorso, quello proposto dalla curatrice Maria Cristina Bandera, che prevede un intero percorso artistico attorno alla figura di Carrà attraverso le sue opere più significative, dalle iniziali prove divisioniste, ai grandi capolavori che ne fanno uno dei maggiori esponenti e battistrada del futurismo e della metafisica, ai dipinti ascrivibili ai cosiddetti valori plastici, ai paesaggi e alle nature morte che attestano il suo ritorno alla realtà a partire dagli anni Venti, con una scelta tematica che lo vide attivo sino alla fine dei suoi anni, non senza trascurare le grandi composizioni di figura, soprattutto degli anni Trenta, il decennio a cui risalgono anche gli affreschi per il Palazzo di Giustizia di Milano, documentati in mostra dai grandi cartoni preparatori.

Infine la mostra non intende proporre solo la produzione artistica di Carrà divisa tra futurismo e metafisica, ma anche i tratti e i momenti più significativi di quella che lui stesso definisce una vita appassionata. Tante le tracce di questa vita appassionata e sregolata, come documenti, fotografie, lettere e numerosi filmati che testimoniano l’intensa vita di Carlo Carrà. La mostra presenta inoltre in anteprima assoluta un filmato inedito del 1952, per la regia di Piero Portaluppi, riscoperto e valorizzato grazie ad un progetto di ricerca di Andrea Scapolan, che ne ha seguito il restauro realizzato da Csc – Cineteca Nazionale, che documenta la vita di Carrà attraverso le parole di Roberto Longhi.

 

 


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