Langella, presidente della Juve Stabia, analizza il settore giovanile della Juve Stabia: le sue dichiarazioni sugli ottimi risultati delle Vespette
Langella analizza il settore giovanile della Juve Stabia
Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, ha rilasciato alcune significative dichiarazioni ai microfoni ufficiali della S.S. Juve Stabia sul settore giovanile delle Vespe che è dietro solo alle big del calcio italiano pur avendo investito molto meno delle squadre più titolate. Di seguito quanto dichiarato dal presidente Langella.
“Nel mio programma industriale per la Juve Stabia, c’è stata sempre la volontà di far crescere il settore giovanile da ampliare e rinnovare. Dobbiamo crescere, trovare soluzione ai piccoli problemi per avere sempre più uno sviluppo radicato sul territorio. Dobbiamo concentrarci per far crescere il brand Juve Stabia sul territorio, sviluppando l’importanza dei ragazzi anche sul palcoscenico nazionale. Per fare tutto questo servono innanzitutto nuove strutture e organici rafforzati. Mainolfi ha fatto un grande lavoro in questi cinque anni stabiesi, ricoprendo tutti i ruoli e da oltre due anni è diventato responsabile di settore. Io ho assistito – continua Langella – ad una partita pochi giorni fa e sono stato a Torre del Greco. Ho visto una grande organizzazione, ma non basta: dobbiamo migliorare sempre più, ma in Amodio, direttore della Primavera, e in Mainolfi, responsabile del settore giovanile, vedo un grande futuro per costruire un’area molto forte e importante. La Juve Stabia ha dato dimostrazione di essere forte a livello di settore giovanile, mostrando una filosofia che andrebbe esportata ovunque. Non dobbiamo mai cambiare questa nostra idea.
Il settore giovanile della Juve Stabia – continua Langella – è dietro solo alle big del calcio italiano perchè in grado di sfornare giovani utili per la prima squadra. La Figc, per come sono articolati i campionati di settore giovanile, ci porta ad una spesa che si aggira intorno ai 200 mila euro per trasferte, campi, staff dirigenziale e medico. Quindi devono essere bravi i nostri dirigenti a fare in modo che, pur non investendo sui singoli giovani calciatori, ogni stagione ci sia la possibilità di ritrovarmi nella rosa della prima squadra quei due-tre ragazzi che consentono anche un risparmio a livello di ingaggio e una rosa più ampia.
L’esempio è rappresentato da Esposito e Todisco che ormai sono nel giro della prima squadra. La filosofia della Juve Stabia è proprio questa, la crescita dei talenti nostrani e non solo la crescita della prima squadra. Nel nostro programma di attività, il settore giovanile sarà sempre fondamentale. Il quadro generale di crescita ma sempre unito al contesto prima squadra. Il tutto va inserito – continua Langella – in un discorso più ampio ancora che riguarda le strutture, con la volontà di creare un villaggio per tutto il settore e non solo. Se non creiamo un villaggio o magari riusciamo nella gestione dello stadio, possiamo fare poco. La volontà è avere una visione globale dei ragazzi e dell’intero pacchetto. Un presidente deve avere, nel momento opportuno, una visione globale. Tutti gli anni devono venire su 2-3 giocatori in prima squadra. Risorse, struttura, organizzazione e volontà di lavorare, questo serve al settore giovanile per lavorare al meglio. Abbiamo sistemato i sediolini, sistemato il discorso stadio con la volontà di crescere in toto, in ogni componente.
Under 15 e Under 16 nazionali stanno portando anche ottimi risultati in campo, al di là della filosofia del settore che ha l’obiettivo di portare in prima squadra diversi giovani. Parliamo – continua Langella – di un settore che ha portato nell’anno della promozione Stallone 2000 ed Esposito 2002 nell’organico della prima squadra, con presenze determinanti. In questa prima parte di stagione, Esposito e Todisco, entrambi classe 2002, sono in pianta stabile in prima squadra, con convocazioni e panchine, oltre ad altri ragazzi 2002 che hanno vissuto esperienza in panchina. Credo una delle poche di Serie B. Spero di riuscire al più presto a seguire qualcuna delle gare del nostro settore giovanile, magari anche nelle prossime gare interne”
a cura di Natale Giusti
Fonte: ssjuvestabia.it