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Ischia, Mister Porta : “Voglio salvare l’Ischia,ecco il mio piano”

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Porta Ischia

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’Ischia Isolaverde di certo non ha vissuto una grande stagione,motivo anche delle tante scelte e decisioni sbagliate prese da parte della società durante tutto l’arco del campionato. Dopo la parentesi con Nello Di Costanzo a cui era stata affidata la squadra dopo le dimissioni di mister Bitetto, la società ha deciso di richiamare in panchina Antonio Porta per cercare di salvare la squadra come fece già due stagioni fa. Dopo oltre due mesi di silenzio stampa, è ritornato a parlare il tecnico procidano. Porta in un intervista rilasciata al quotidiano “Il Golfo” ha pensato bene di buttare fuori tutto quello che ha accumulato in quest’ultimo periodo,sopratutto le critiche. Un rendimento di certo non positivo per l’allenatore,dove ha accumulato in sei partite,sei sconfitte consecutive,Porta commenta così la scelta di aver accettato quest’incarico. ” All’inizio della mia gestione è stato fatto un programma,considerato che ora ormai certa la partecipazione ai play-out. Questo prevedeva il raggiungimento della miglior condizione possibile dal punto di vista fisico per questa sfida, da parte di tutti i calciatori della rosa. Probabilmente continua il tecnico- sarebbe stato meglio puntare su 13-14 calciatori,come suggerito da qualcuno ,ma prima di certe cose bisogna innanzitutto conoscere la situazione. In questa squadra ci sono molti elementi che vengono da infortuni seri ed altri che invece non erano al top,era quindi impossibile per me puntare su dei titolarissimi certi”. Una squadra che in queste sei partite,ha visto più volte tanti cambiamenti in campo dal primo minuto con qualche giocatore titolare messo in panchina. ” Abbiamo deciso di provare a portare tutti i calciatori in condizione ai play-out. In questa direzione vanno i tanti cambi,come quello di Gomes, Il giocatore sa benissimo di essere il centravanti titolare della nostra squadra. Questi cambi erano preventivati,quindi,per permettere a tutti i calciatori di arrivare in condizione in modo da averli pronti in caso di emergenza che,considerati i tanti infortunati da cui sono reduci molti nostri elementi è sempre dietro l’angolo”. L’Ischia è certa di disputare i play-out in cui dovrà cercare di mantenere la categoria,dove mancano appena due partite alla fine della stagione. Porta commenta così la condizione in cui si trova la squadra: ” Ho ereditato una squadra che, a livello fisico era in uno stato pietoso. Non per colpa del mio predecessore,ma per una questione contigente. Se si prendono dei calciatori che vengono da grossi infortuni,tipo rotture di crociati o cose del genere,il preparatore ci può fare ben poco. Il mio programma è quello di portare la squadra in condizione ai play-out e ci stiamo arrivando. Al momento aggiunge Porta- non siamo al massimo,ma tra un mese staremo bene”. Un’Ischia vista in quella di Matera forse la più brutta della gestione Porta? “C’è stato un crollo mentale commenta il tecnico- non abbiamo mai approcciato così male alla partita. Abbiamo fatto dei grossi errori ma bisogna tenere contro del fatto che di fronte c’era una squadra di grande valore,tra le più forti del girone. All’andata vinse ad Ischia con  un netto 0-5 dove in campo c’era tutta un altra squadra rispetto ad oggi. A Matera è mancato Di Vicino,come lo stesso Iuliano,che per noi è fondamentale non solo tra i pali ma anche per come guida la difesa”. Nei giorni scorsi si è parlato più volte di un possibile ritorno sull’isola,per cercare di riavvicinare i tifosi che da mesi disertano il Mazzella. Il pensiero del tecnico :” Queste sono decisioni che spettano alla società perchè,oltre agli aspetti sportivi,subentrano altre cose che non sono di mia competenza. L’apporto dei tifosi,però sarebbe importante per noi in questo tipo partite”. Siamo quasi alla vigilia dell’impegno contro il Catanzaro,che tipo di partita vedremo e ci aspetteremo qualche cambio?  ” Sarà la nostra prima gara play-out – commenta Porta- vincendo saremmo quasi sicuri di affrontare il Melfi. Battere il Catanzaro per noi è determinante, i ragazzi lo sanno e ho detto che ci servivano delle partite per far giocare tutti ma a due partite dalla fine è giusto preparare la squadra per i play-out. In campo schiereremo la miglior formazione possibile”.


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