Gazzetta – Insigne inquieto dopo il rigore sbagliato: l’affetto dei compagni non è bastato a tirarlo su
Lo avevamo lasciato in lacrime dopo la sconfitta contro la Juventus per aver calciato il rigore del possibile pareggio contro il palo. A distanza di una settimana, Lorenzo Insigne sembrerebbe non aver ancora smaltito la delusione nonostante l’affetto dei compagni e del supporto dei tifosi del Napoli. A parlare del suo momento infelice è stata l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che scrive:
“Poca serenità. È quanto traspare dagli atteggiamenti e dal rendimento dell’attaccante che fa fatica a trattenersi e a nascondere il proprio nervosismo. Acuito, poi, dal rigore fallito contro la Juventus. La mazzata è stata forte, quando il pallone è sbattuto sul palo ed è rientrato in campo, s’è sentito crollare il mondo addosso, avrebbe pagato chissà cosa per regalare alla gente il prezioso pareggio contro il nemico di sempre. E nemmeno l’affetto dei compagni e la comprensione del San Paolo hanno potuto alleggerirgli la delusione, condita dalle lacrime immortalate dai tanti flash nel dopo partita. Probabilmente, da capitano, starà patendo l’ennesimo dominio della Juventus che, anche quest’anno, è avviata a vincere lo scudetto, l’ottavo di fila. Una condizione che potrebbe iniziare a stargli stretta, da anni il progetto Napoli è competitivo, ma non tanto da poter interrompere l’egemonia bianconera. A giugno, Lorenzo compirà 28 anni e la sua carriera sta entrando nel momento più intenso e, dunque, anche in quella fase in cui c’è bisogno di stimoli maggiori per poter reggere le pressioni dell’ambiente”
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