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oronavirus Covid19: sotto controllo i 5 italiani della nave Westerdam approdata in Cambogia. Inoltre, il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha evidenziato che “Covid-19 non è mortale come altri coronavirus come Sars e Mers.
CORONAVIRUS Covid19: sotto controllo i 5 italiani sulla Westerdam
Dei cinque italiani a bordo della nave Westerdam approdata in Cambogia, uno di loro è rientrato in Italia ed è monitorato costantemente dalle autorità sanitarie locali. Non presenta alcuna sintomatologia e si è sottoposto ad isolamento domiciliare volontario.
Un altro è rientrato direttamente in Germania, anch’egli senza alcuna sintomatologia. È in isolamento volontario domiciliare, monitorato dal servizio sanitario tedesco.
Nella stessa condizione è il terzo italiano rientrato dalla Cambogia direttamente in Slovacchia.
Gli ultimi due, italo-brasiliani, sono ancora a bordo, in attesa del risultato dei test e in contatto costante con la nostra ambasciata ed in procinto di tornare direttamente in Brasile.
Intanto, Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel corso di una conferenza stampa a Ginevra ha detto:
“Nel parlare di possibile pandemia da nuovo coronavirus bisogna essere molto cauti”
ed ha aggiunto
“La percentuale di casi confermati al di fuori della Cina e della provincia di Hubei – ha sottolineato – è molto bassa, e quasi tutti hanno un collegamento con la Cina. Dobbiamo basarci sulle evidenze scientifiche, sempre considerando che non esiste il rischio zero”.
Inoltre, il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha evidenziato che
“Covid-19 non è mortale come altri coronavirus come Sars e Mers. Oltre l’80% dei pazienti ha una forma moderata e guarisce. Nel 14% dei casi il virus causa malattia severa, con polmonite e respiro corto. E circa il 5% dei pazienti va incontro a un quadro critico con insufficienza respiratoria, shock settico e collasso multi-organo. Nel 2% dei casi riportati di Covid-19 il virus è risultato fatale, più nei pazienti anziani. Ci sono meno casi tra i bambini e abbiamo bisogno di più ricerca per capire perchè”.
Uno studio del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ccdc) indica che l’80,9% delle infezioni è classificato come lieve, il 13,8% come grave e solo il 4,7% è critico. Il numero di morti tra le persone infette rimane basso. Tra queste la stragrande maggioranza è concentrata tra gli over 80.
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