Il calciatore dell’Inter non considera gli azzurri inferiori alla Juventus
Quello tra Mauro Icardi e il Napoli potrebbe essere l’inizio di un rapporto che porterebbe le parti ad unire le loro strade per andare a contrastare il dominio della Juventus che dura da quasi dieci anni. Il calciatore dell’Inter, finito fuori dal progetto tecnico dei nerazzurri, starebbe seriamente valutando l’ipotesi di essere allenato da Carlo Ancelotti per potersi rilanciare dopo un’annata tutt’altro che esaltante.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“La famiglia Icardi-Nara ha trascorso a Ibiza, con figli e un bell’album social a coté, e soprattutto cosa accadrà: Mauro ha riflettuto seriamente sulla proposta di De Laurentiis, non considera assolutamente il Napoli inferiore alla Juve e per i prossimi giorni ha in agenda un contatto con Ancelotti. Tra l’altro la signora Wanda, a dispetto di quelle che erano le precedenti intenzioni, ovvero allontanarsi il meno possibile da Milano, è pronta a cambiare idea e anche città: probabilmente il futuro calcistico di uno straordinario attaccante, che al San Paolo diventerebbe un re prima ancora di cominciare a collezionare gol, vale molto più di qualsiasi altra cosa. Sui social – coincidenza? – ha postato nuove foto con gli occhi truccati d’azzurro.
L’apertura di Mauro nei confronti del Napoli, insomma, è totale. Anche in virtù di quello che il club ha messo sul piatto in occasione dell’incontro andato in scena due settimane fa a Milano tra Giuntoli e Wanda Nara: ingaggio importantissimo, certo, fermo restando il nodo dei diritti d’immagine. Ma questa è un’altra storia. Un capitolo che, volendo, sarà facilmente superato: paradossalmente è Icardi a fare e a orientare il suo mercato, e dunque se lui riterrà che Napoli possa diventare la scelta professionale e di vita migliore, meglio anche della Juve per le sue esigenze, non sarà difficile trovare un accordo e impostare poi l’affare con l’Inter. Che dal canto suo chiede tra i 60 e i 70 milioni di partenza: molto trattabili, sia chiaro”.
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