“Sarri è manicale”
Fabio Cannavaro, ex difensore di Napoli e Juventus e campione del mondo 2006 con la nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino, soffermandosi sul campionato del Napoli, le sue potenzialità e sul suo allenatore.
Ecco le sue parole:
Che vi siete detti con Sarri a Castel Volturno?
“In generale gli ho spiegato cosa c’è adesso in Cina. Ho visto poco del suo allenamento, ma subito sono emerse le sue qualità migliori”.
Ovvero?
“La cura del particolare. Si capisce che è maniacale, che il Napoli è una squadra che prepara e fa attenzione ai dettagli e che non lascia nulla al caso”.
E dei suoi rivali nella corsa al titolo, Allegri e Spalletti?
“Io mi sento più vicino a Luciano. Nel senso che di Allegri i risultati dicono tutto del suo valore assoluto. E’ un tecnico camaleontico, che si adatta a qualsiasi situazione in campo. La squadra non ha uno schema predefinito: si adatta e molto spesso vince. E con merito”.
Fosse in Sarri sacrificherebbe l’Europa League per il campionato?
“Macchè, il Napoli ha le caratteristiche per vincere tutto. Non penso che sia una squadra stanca, quello che è successo tra novembre e dicembre è stato solo un calo legato agli infortuni. La rosa è certamente un pò corta ma perchè due pedine fondamentali si sono infortunate. Se manca Ghoulam è ovvio che tutta la parte sinistra del campo ne risenta. E che ne risentano anche Insigne e Hamsik”.
Bando alla scaramanzia, questo Napoli può vincere lo scudetto?
“Ha tutti i mezzi per arrivare fino in fondo: un grande allenatore, tanti campioni, un bel gioco, una eccellente organizzazione”.
La rosa, però, non sembra lunghissima.
“Il primo anno con Capello alla Juventus, nel 2004, eravamo in 14. Eppure alla fine il campionato lo vincemmo noi. La rosa corta non deve essere un alibi, perchè vero che Inter e Juve in termini di organico hanno molte più alternative, ma alla fine giocano quasi sempre gli stessi”.
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