Blitz Guardia di Finanza, smantellata rete di riciclaggio di denaro, proveniente da attività illecite
M
ilano – Nell’ambito del procedimento penale n. 24691/15 R.G.N.R. Mod. 21, coordianto dal dott. Alberto Nobili e dal Sostituto Procuratore dott. Adriano Scudieri, il Nucleo di Polizia Tributaria di Milano della Guardia di Finanza ha dato esecuzione a numerose perquisizioni in Lombardia, in Piemonte, nel Lazio e in Ungheria. Durante le perquisizioni sono state sequestrate somme di denaro in diverse valute per un controvalore complessivo di circa euro 1 milione. E’ stato inoltre avviato il decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, delle disponibilità degli indagati sul territorio nazionale ed in Ungheria, fino al raggigimento del profitto del reato di riciclaggio quantificato allo stato in euro 3.937.925,00.
Le indagini hanno permesso di individuare un’associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di proventi illeciti dervanti dal traffico di sostanze stupefacenti, delitti in materia di immigrazione clandestina ed altri reati. Scoperto anche l’esercizio, senza le autorizzazioni previste dalle legge, dell’attività di prestazione di servizi di pagamento, attraverso il sistema c.d. Hawala. Le investigazioni hanno visto anche la collaborazione, tuttora in corso, dell’Autorità Giudiziarie Ungherese.
Le indagini, valorizzatte dal coordinamento della Procura Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo e dal supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (S.C.I.C.O.), hanno tratto origine nel maggio 2015. A dare l’avvio sono òe dichiarazioni doganali di un cittadino libico, in entrata nel territorio dell Stato, relativa al possesso di 297.000,00 euro in contanti. Da successivi approfondimenti il soggetto è stato trovato in possesso di foto, video ed email dal chiaro contenuto religioso islamista anche di tipo radicale.
Lo sviluppo delle indagini ha permesso di comprendere come il predetto cittatino libico fosse in contatto con un’associazione a delinquere che operava in Italia, con base a Milano e operante all’estero. Tramite il sistema hawala, il sodalizio criminale raccoglieva e trasferiva ingenti somme di denaro provenienti dalle attività illecite.
Utilizzando due gruppi tra loro collegati (network SADIG e network HAJ IBRAHIM), i clienti dell’organizzazione, consegnavano le somme di denaro ai broker-hawala presenti sul territorio nazionale ricevendo, nel contempo, un codice da inviare alle controparti estere che avrebbero ritirato i citati fondi dagli omologhi mediatori finanziari presenti nel proprio Stato di residenza.
Il trasferimento dei flussi finanziari veniva coordinato dagli dagli hawaladar di riferimento che impartivano, di volta in volta, specifiche disposizioni ai rispettivi broker-hawala di stanza sul territorio nazionale ed all’estero.
Per garantire la necessaria e contemporanea liquidità all’interno del sistema adottato, l’associazione trasferiva ingenti quantità di denaro tra i vari Stati coinvolti nelle transazioni utilizzando i cash courier.
Il GIP del Tribunale di Milano ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di reati di cui agli artt. 416 c.p., 648-bis c.p., 131-ter (114 sexies e 114 nonies) D.lgs n. 385/1993, aggravati dalla transnazionalità ex. artt. 2, 3 e 4 Legge n. 146/2006. nei confronti di
1) AHMED Hamdy Dawood Mohamed, nato in Egitto il 9 ottobre 1953;
2) ALSHAKKA Mehsen (Abu Firas), nato in Siria il 17 novembre 1973;
3) BAZKKA Salmo (Abou Mahmoud), nato in Siria il 1° luglio 1965;
4) BAZKKA Alaa, nato in Siria il 25 gennaio 1991;
5) BAZKKA Mohamad, nato in Siria il 1° gennaio 1996;
6) EL SHAZLY Soliman (Yasser), nato in Egitto il 17 febbraio 1985;
7) EL SHAZLY Ibrahim, nato in Egitto il 1° aprile 1986;
8) EL GHORAB Mohamed Anwar Abdelaziz, nato in Egitto il 1° luglio 1977;
9) HAKIM Ahmed, nato in Marocco il 1° gennaio 1966;
10) HAIDARA Rabi, nato in Marocco il 29 giugno 1978;
11) IBRAHIM Ibrahim Ahmed Ahmed Mahmoud (Haj Ibrahim), nato in Egitto il 17 dicembre 1970;
12) IBRAHIM METTWLI Magdi Ahmed, nato in Egitto il 4 marzo 1957;
13) TRAD Maroa (Marwa), nata in Siria il 9 luglio 1985.
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