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Bagheria-lo sfogo della dottoressa aggredita un atto d’accusa sulla sicurezza dei presidi sanitari

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La dottoressa di Bagheria pubblica un post su facebook dopo essere stata aggredita nella guardia medica: “L’amarezza non passa più”

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orna sotto i riflettori un problema dei medici aggrediti nei presidi ospedalieri al quale il ministro della salute Giulia Grillo ha già chiesto un inasprimento delle sanzioni penali e presidi delle forze dell’ordine .

Nel pomeriggio del 26 gennaio, secondo la ricostruzione, una donna si sarebbe presentata in Guardia medica in visibile stato di alterazione, accusando il medico di turno, Alessandra Pizzo di 31 anni, di non averle passato al telefono, come da sua richiesta, il pediatra della stanza attigua. Le minacce iniziali sarebbero velocemente evolute in un feroce attacco verbale, quindi in una aggressione fisica.La dottoressa, ha riportato una distorsione con 15 giorni di prognosi e presentato denuncia nei confronti del suo aggressore.

Con un post su facebook la dottoressa di Bagheria, Alessandra Pizzo, si sfoga e dice chiaro e senza mezzi termini: “Siamo soli e indifesi”. “Spesso mi viene chiesto perchè continuo a scegliere di lavorare in guardia medica a Bagheria. – scrive -in fondo ci sono molti posti più tranquilli, con meno carico lavorativo, con gente più educata. Ho provato a dare diverse risposte ma, in fondo, nessuna ha mai convinto me per prima. Me lo richiedo oggi, dopo aver conosciuto la cattiveria dell’essere umano; dopo essere stata aggredita fisicamente. “Starò bene in un paio di settimane; l’amarezza, invece, non passerà mai”. “Non mi sono mai sentita sicura dentro quella guardia, spesso – aggiunge – sembra un ring piuttosto che un posto di lavoro. Amaramente, oggi, lo confermo e lo condivido. Siamo soli. In pericolo. Indifesi. Vi offriamo il nostro meglio con il nostro niente. Ci portiamo a casa i nostri piccoli grandi successi, le spalle larghe, il bene fatto bene, i vostri grazie e i vostri sorrisi ed andiamo avanti. Se ci aggredite non possiamo piu’ farlo. Se a 31 anni mi togliete la passione e la dedizione per questo lavoro di trincea finiro’ per scappare via anche io”
foto tratta dal profilo fb della dottoressa Alessandra Pizzo

Santa Sarta 


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