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Apocalisse4800 rovente per altri 3gg: ipotizzato un break temporalesco

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Meteo Nazionale: fine del caldo di Apocalisse4800, ora può essere realtà; c’è una data, vi diciamo da quando. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo ipotizzano un break temporalesco

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Quando finirà questo caldo opprimente? Una nuova fiammata africana sta attanagliando l’Italia a causa della presenza di un robusto promontorio anticiclonico sub-sahariano, da noi denominato Apocalisse4800.

MSLP-500hPaIl 4800 sta ad indicare l’inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni lo zero termico, ovvero la quota alla quale si registrano temperature di 0°C nella libera atmosfera, mai così alta. Ciò significa che pure sulle vette più alte d’Europa, come ad esempio su quella del Monte Bianco (alta 4809 metri) il ghiaccio si fonde; trattandosi della cima più elevata dell’arco alpino dunque, va da sé che tutte le Alpi sono a rischio di fusione dei ghiacci.

Condizioni meteo fuori dal normale si stanno susseguendo in verità ormai da tante settimane con temperature ben oltre le medie climatiche e zero piogge: insomma, il clima sta proprio esagerando e siete in molti a chiedere: ma finirà?

Qualcosa si muoverà in tal senso entro la fine del mese.

E’ questa la notizia più importante che emerge dagli ultimissimi aggiornamenti: la causa sarebbe un’incursione fresca proveniente dal Nord Europa e in grado di provocare un break temporalesco su parte del nostro Paese.

Se analizziamo il quadro sinottico generale sul Vecchio Continente possiamo notare come alle alte latitudini, grossomodo tra Groenlandia e Islanda, siano presenti vaste aree di bassa pressione (cicloni) ricolme di aria fredda e instabile di origine Polare: l’ipotesi è che parte di queste fresche correnti possano scendere di latitudine, costringendo di fatto l’anticiclone ad arretrare, quanto meno temporaneamente, verso le proprie terre d’origine.

E’ possibile che sullo scacchiere europeo si vengano a creare zone di convergenza dove interagiscono queste importanti figure meteorologiche e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi (grandinate, alluvioni lampo, tornado), come purtroppo anche la cronaca recente ci ricorda.

Secondo gli ultimi aggiornamenti le date da segnare col circoletto rosso sono quelle del 25, 26 e 27 Luglio. Proprio durante gli ultimi giorni del mese, infatti, non escludiamo la possibilità di forti temporali, in particolare al Nord.

Attenzione perché a causa delle tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell’atmosfera trasportati in precedenza dall’anticiclone) e dei forti contrasti tra masse d’aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate e, più raramente, tornado.

Ovviamente, vista la distanza temporale e le incertezze legate alla traiettoria delle correnti perturbate, questa prima tendenza va presa con le pinze e, lo diciamo già da ora. Inoltre, se anche dovesse verificarsi, essa non pare in grado di dare un colpo troppo duro al caldo opprimente, sicuramente non un colpo definitivo.

Si tratterebbe infatti solamente di un break temporalesco, tra l’altro limitato ad alcune regioni.

Vi aggiorneremo.Possibile break temporalesco dal 25, 26 e 27 LuglioPossibile break temporalesco dal 25, 26 e 27 Luglio


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