Mattarella: “La ricostruzione democratica fu un capolavoro politico malgrado le difficoltà”
R
oma, 23 apr. – Il presidente Mattarella dice che la Costituzione è un programma fondamentale. “Il legame stretto tra diritti civili e diritti sociali – ha ricordato Mattarella in un contributo scritto per ‘Italianieuropei’ in occasione dei 70 anni del voto alle donne – ha favorito la crescita del paese, dando alla Carta costituzionale anche la natura di programma fondamentale che comprendeva e indirizzava il confronto, attenuando talune asperità della guerra fredda, puntando al superamento di una democrazia soprattutto formale come era stata quella pre-fascista”.
“La ricostruzione dell’Italia nella democrazia (mentre questa tardava ad affermarsi in altri Stati del Sud d’Europa) fu un capolavoro politico e ancor più lo fu la crescente coesione nazionale, che si è allora realiz¡zata malgrado il succedersi di tante diverse difficoltà”, ha aggiunto il Capo dello Stato. “La Repubblica, specchio dei suoi cittadini e, insieme, baluardo delle loro libertà, deve sempre sapere rinnovarsi” ha proseguito il presidente, “dotarsi di strumenti più efficaci e trasparenti, riconquistarne la piena fiducia, indebolita in anni di crisi economica, di minor fertilità del circuito democratico”.
“La Repubblica resta lo spazio vitale. Resta un ponte. Verso l’Europa, che è il nostro destino e la nostra opportunità nel mondo globale. Verso uno sviluppo sostenibile, che deve legare insieme la qualità italiana, una migliore competitività del sistema e una maggiore equità sociale. Verso il futuro, per dar sicurezza alle speranze dei nostri giovani – ha aggiunto il Capo dello Stato -. Non saper guardare oltre il presente costituisce uno dei limiti più grandi del nostro tempo. La scelta repubblicana fu, allora, il risultato di uno sguardo lungo. Sono convinto che disponiamo di tutte le energie per progettare insieme un futuro migliore”.
Mattarella ha sottolineato come “l’innovazione sia così dirompente da toccare il modo d’essere della società e il suo stesso fondamento antropologico” ma “la Repubblica conferma la sua natura di grande opportunità democratica. Non è più un conte¡nitore esclusivo: l’interdipendenza e la globalità degli eventi che ci riguardano ne hanno modificato funzioni e profilo. La comunità internazionale e la dimensione europea appaiono i luoghi dove sono messi alla prova i valori della nostra convivenza, così come avvenne nel secolo scorso quando tutte le energie, comprese quelle intellettuali, si seppero mobilitare contro la barbarie nazifascista. La Repubblica è tuttavia l’ambito (e l’istituzione) che consente al nostro popolo di giocare un ruolo da protagonista di fronte ai mutamenti geopolitici, ai flussi migratori, all’instabilità provocata dalle guerre, dalla violenza, dalla povertà”.
vivicentro.it-politica / askanews / Mattarella dice che la Costituzione è un programma fondamentale
Lascia un commento