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Edilizia Scolastica: Quale futuro per gli studenti italiani?

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L’anno scolastico 2024-2025 è cominciato, e come al solito, si presentano varie criticità, che vanno dalle barriere architettoniche per i ragazzi con handicap, gli ambienti poco tecnologici e tutte le criticità di tipo strutturale degli edifici che ospitano i gli alunni, per non parlare poi degli edifici che sono ancora incompleti.Purtroppo anni fa si registrava che il 64% delle scuole andava in contrasto con le norme antincendio e solo un terzo era accessibile agli studenti con disabilità. (Fonte ISTAT).

Certamente il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha portato linfa per poter cambiare rotta e rendere le scuole più dignitose e tecnologiche e dare una priorità alla sicurezza degli edifici stessi.

La Missione 4-C1 Infrastrutture: fa riferimento alla messa in Sicurezza e riqualificazione delle Scuole.Si parla di 2.400.000 metri quadri da mettere in sicurezza e riqualificare con risorse pari a 3,2 miliardi di euro e con decreto ministeriale 343 del 2 Dicembre-art.5 sono state ripartite su base regionale risorse pari ad euro 500.000.000,00   

Il Timing prevedeva che già nel 2021 ci fosse, l’individuazione degli enti locali nell’ambito della programmazione triennale nazionale.

L’obiettivo è rendere gli edifici pubblici,  adibiti a scuole del primo e secondo ciclo di istruzione innovativi, sostenibili, sicuri ed inclusivi, con interventi di messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico e sostituzione edilizia, rimarcando che l’edilizia scolastica, costituisce una priorità assoluta.

Infatti il PIAO (Piano Integrato di Attività ed Organizzazione), ai sensi dell’art.6 del decreto legge 9 giugno 2021, n.80, convertita, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113; rappresenta, sicuramente una guida, perché definisce i risultati da conseguire entro il 2026 per il mondo della scuola parlando anche di Edilizia scolastica.

L’obiettivo è quello di perseguire l’architettura complessiva e valorizzare soluzioni e modalità operative, al fine di creare valore pubblico, il tutto in una prospettiva di semplificazione degli adempimenti e di efficientamento dell’azione amministrativa.

La mission del PIAO, è quello di migliorare i servizi erogati agli alunni e alle famiglie, alla luce degli effetti che avrà il significativo processo di riforma dell’istruzione che si avrà a seguito della piena attuazione del PNRR.Ancora una volta, diventa importante programmare e fare in modo che ogni elemento di processo, faccia la sua parte, Amministrazioni Comunali, Città Metropolitane e Scuole per evitare ritardi che vanno a ripercuotersi sugli studenti e le famiglie.


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