15.8 C
Castellammare di Stabia

Sfida De Martino-Amadeus, i numeri che fanno preoccupare Discovery e sorridere la Rai

LEGGI ANCHE

(

Adnkronos) – Passano i giorni e il successo di Stefano De Martino alla guida di “Affari Tuoi” si consolida, raggiungendo 25,5% di share di ieri sera, martedì 24 settembre.Questa è la prima settimana in cui si possono davvero fare i conti: il programma di Rai1 si è misurato contro il ritorno di “Striscia la notizia” che, come l’anno scorso, si attesta intorno al 15-16%, ma soprattutto con il debutto di Amadeus sul Nove.

Un confronto sotto i riflettori per una serie di motivi: l’accusa ai dirigenti Rai di non aver voluto tenere a tutti i costi l’uomo che ha garantito cinque Festival di Sanremo da record; l’investimento monstre di Discovery per accaparrarselo, ovvero 10 milioni di stipendio e 100 milioni in programmi nell’arco di 4 anni; le critiche riservate all’ex ballerino di ‘Amici’ di essere stato promosso alla guida della fascia più pregiata della Tv senza avere l'esperienza giusta; infine la guerra dei format, con la Rai che si tiene stretti i ‘pacchi’ mentre Nove non punta su un'idea nuova e prova a richiamare il pubblico di ‘Ama’ con l’usato sicuro dei ‘Soliti ignoti’, ribattezzato ‘Chissà chi è’.  È ovviamente presto per fare bilanci ed emettere sentenze, ma emerge un dato: passata la curiosità del primo episodio, che ha garantito ad Amadeus un ascolto in simulcast (su tutti i canali del bouquet Discovery) dell’8,8% (5,2% sul Nove), i due episodi seguenti si sono assestati su share non esaltanti: 3,8% lunedì, 3,6% ieri sera.E vanno aggiunti alcuni elementi: ieri la prima serata è stata vinta da “Temptation Island” su Canale5 (20,7%), dunque non c’era un “traino inverso” sull’access prime time di Rai1, che ha proposto i “Leoni di Sicilia” già visti su Amazon Prime (15,2%).

E, parlando di traino, “Cash or Trash”, che precede “Chissà chi è” sul Nove, ottiene un notevole 3,8%: un programma con volti poco noti e che costa pochi spicci a Discovery fa più share della macchina da guerra costruita intorno ad Amadeus, che non riesce a spostare telespettatori. 
Al momento, dunque, la scommessa dei vertici Rai non è stata un azzardo.Hanno fatto bene a puntare su un pubblico che tende (per “consuetudine, assuefazione, persino pigrizia”, parola di Aldo Grasso) a mantenere le proprie abitudini, e a non saltare di otto canali per passare da un game show all’altro, peraltro vecchio di vent’anni e al quale mancheranno molti volti che impreziosivano le scorse edizioni.

Già, perché nei “Soliti Ignoti” che Amadeus conduceva in Rai facevano incursione Fiorello, Antonella Clerici, i cantanti di Sanremo e tutti i nomi delle fiction in promozione di Viale Mazzini.Ora potrà contare soprattutto sui volti di Discovery, che hanno i loro fan affezionati ma non lo stesso richiamo nazional-popolare dei personaggi della tv pubblica. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare