Castellammare di Stabia, questa sera si è tenuta la manifestazione contro il razzismo organizzata da Liberi e Uguali
Castellammare di Stabia, questa sera, alle ore 20.00 in Villa Comunale, davanti al monumento al Marinaio, si è tenuta una manifestazione anti-razzista, organizzata da Liberi e Uguali. Si è trattato di un flash mob di abbracci e solidarietà. Presente anche Tonino Scala, che ha introdotto la manifestazione leggendo un documento tratto dalla relazione dell’Ottobre 1912, dell’Ispettorato per l’Immigrazione al Congresso Americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti.
La Redazione di Vivicentro.it è stata presente all’evento. Di seguito riportiamo il documento letto da Tonino Scala
“Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali…La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione.”
Come ha precisato Scala, noi cittadini “non possiamo assistere indifferenti a quello che sta succedendo nel nostro paese e nel mondo. Le prime battute della politica del ministro degli Interni Salvini hanno mostrato da subito di che stampo sia: razzista, nettamente e inequivocabilmente. Schedature per etnie e respingimenti sono la priorità, e nemmeno una parola sulle mafie, sulla corruzione, sull’evasione fiscale. Noi non ci stiamo.”
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