Torre Annunziata, raid armato contro un pregiudicato, Ascione: “I proiettili potevano colpire i passanti, non si ha il minimo rispetto della vita umana”
“Un episodio di una gravità assoluta quello che si è verificato sabato sera in corso Vittorio Emanuele III, in un orario in cui la gente era ancora in strada a fare compere” così, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione ha commentato il raid armato compiuto contro un pregiudicato.
“Non si ha il minimo rispetto della vita umana – continua il primo cittadino –, visto che i colpi di pistola sparati avrebbero potuto colpire ignari passanti ancora che si trovavano ancora in strada a quell’ora. L’Amministrazione Comunale condanna fermamente questo episodio criminale che tende a generare paura e a colpire il tessuto socio-economico di una città già duramente provata dal Covid-19. Siamo fiduciosi che le Forze dell’Ordine e la Magistratura presto riusciranno ad assicurare i colpevoli di questo crimine alla giustizia.
Intanto, lo scorso 16 giugno, si è svolta in Prefettura la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica durante la quale ho esposto al Prefetto di Napoli, Marco Valentini, viva preoccupazione per la recrudescenza criminale a Torre Annunziata.
Ho parlato di una serie di cantieri pubblici e privati in corso e della paura che suscitano questi episodi di chiara matrice criminale negli imprenditori e negli operatori del commercio. Ho ribadito con forza che se vogliamo vincere questa battaglia è necessario un maggiore presidio del territorio. Il Prefetto – conclude il sindaco – ha ben compreso la gravità della situazione e si è impegnato ad intervenire in tempi brevi nella direzione da me auspicata”.
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