Sgomberi previsti presso l’ex scuola Morrone e il quartiere Carceri
T
orre Annunziata, la giunta comunale ha deciso, con la delibera quadro approvata venerdì scorso, per lo sgombero delle famiglie che hanno occupato alcuni stabili in città, a causa del terremoto degli anni ’80. L’operazione partirebbe con lo sgombero degli occupanti del palazzo sgomberato di corso Vittorio Emanuele e quelli dell’ex scuola Morrone di Largo Genzano, per poi proseguire con quelli del quartiere Carceri. inoltre la stessa Giunta ha ha optato per l’erogazione di un aiuto di circa 2mila euro a famiglia per un nuovo alloggio.
“E’ un piccolo aiuto concesso a queste famiglie disagiate – commenta l’assessore al Bilancio e alle Politiche abitative, Emanuela Cirillo – per dar loro la possibilità di trovare una sistemazione alloggiativa autonoma e diversa da quella attuale. Cercheremo, nel contempo, di agire tempestivamente con la messa in sicurezza di alcuni fabbricati – conclude Cirillo – in modo di far rientrare al più presto nelle loro case coloro che abitano in palazzi sicuri, ma ugualmente da sgomberare perché in vicinanza di edifici in pericolo di crollo”.
Tra le strutture più a rischio sicuramente l’ex scuola Morrone, occupata da 93 persone (rom e cittadini torresi), tra cui 20 bambini, e il cui sgombero non è più rinviabile a causa della forte fatiscenza del complesso. Per quanto riguarda invece il Quadrilatero delle Carceri, abitato da circa 300 persone, vi è il pericolo imminente di crollo che potrebbe poi mettere a rischio anche gli altri edifici adiacenti. (Torresette)
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