I due hanno colpito in diverse zone d’Italia
Telefonavano nelle case degli anziani spacciandosi per finti avvocati, chiedendo ingenti somme di denaro per evitare l’arresto del figlio o del parente, a seguito di incidenti stradali in cui era stato coinvolto.
Questo il modus operandi di due truffatori di 20 e 48 anni di Napoli, arrestati dai carabinieri di Vercelli per associazione per delinquere finalizzata alla truffa, concorso in tentata truffa e sostituzione di persona. I due malviventi sono responsabili di 36 colpi o tentati colpi, portati a termine in diverse province d’Italia tra maggio e giugno di quest’anno in Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana. I truffatori si sono fatti consegnare dalle vittime dei raggiri contanti e ori per oltre 60.000 euro complessivi. È ancora in corso da parte della procura di Vercelli, titolare dell’inchiesta, l’identificazione di altri due uomini, i centralinisti che dalla Spagna individuavano gli anziani da colpire
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