Il tecnico è convinto di una cosa
E’ guerra aperta tra Maurizio Sarri e Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli non ha intenzione di concedere la separazione consensuale al tecnico che ha sfiorato lo scudetto durante la Serie A che si è appena conclusa. Per il numero uno azzurro la clausola va pagata per intero.
Se Sarri vuole interrompere il rapporto col club partenopeo deve versare (o far versare al suo nuovo club) la penale che scade il 31 maggio.
Ecco quanto riporta il quotidiano Il Mattino:
“Tra Chelsea e Sarri c’è una intesa che è stata raggiunta praticamente in ogni dettaglio proprio ieri mattina. Restano però due aspetti non proprio secondari, ovvero le due parti devono liberarsi dei rispettivi partner. Nel caso del Chelsea, occorre trattare la buonuscita di Antonio Conte, nel caso di Sarri c’è bisogno ancora del via libera del Napoli. In entrambi i casi, non proprio dettagli di poco conto. Perché l’oligarca russo Abramovich, negli ultimi tempi, non ha più così tanta voglia di gettare al vento i suoi soldi: quindi, cerca una intesa con Conte – a cui dovrebbe versare più o meno 20 milioni di euro in caso di licenziamento – per poter ottenere uno sconto e ha pronto l’ingaggio con Sarri, a patto però che si liberi del Napoli da solo.
Ecco, l’ex allenatore del Napoli è pronto anche ad affrontare una battaglia legale nel caso in cui la controversia non venga risolta. D’altronde, dicono dal suo staff, ha o non ha il Napoli un nuovo allenatore? È convinto di spuntarla. Ma vorrebbe evitare il tribunale. Perché c’è di mezzo anche il contratto con i diritti di immagine i cui nodi sono assai complicati da sciogliere. Per questo punta a una risoluzione consensuale, ovviamente questo dopo il 31 maggio, quando la clausola sarà scaduta.
Vista la situazione sotto il punto di vista di De Laurentiis, è questa una mossa per mettere sotto scacco Sarri. I suoi tentennamenti degli ultimi mesi lo hanno infastidito e non poco. Sarri potrebbe essere licenziato il primo luglio, quando verrà depositato il contratto di Ancelotti (che fino a quel giorno ha un contratto con il Bayern) e quel giorno in pratica sarebbe disoccupato perché impossibile che il Chelsea aspetti tutto questo tempo. Sarri vuole un triennale secco, senza clausole e lacciuoli vari: più o meno 6 milioni di euro con i diritti di immagine da tenere per sé (c’è già una società ad hoc creata dal figlio)”.
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