Sarri: “Affronteremo il Crotone come se fosse il Real Madrid”
Ritorna a parlare Maurizio Sarri. Ecco quanto dichiarato nel pre partita di Napoli-Crotone in conferenza stampa: “Gli obiettivi partono da domani, dobbiamo scendere in campo sempre determinati per vincere, più ci riusciamo più possiamo ottenere una classifica di livello. Pensiamo solo a domani, le gare dopo la Champions sono sempre difficili. Serve mentalità, non c’è tempo per la stanchezza fisica o mentale. La squadra che ha le palle affronta l’avversario come se fosse il Real. n certe situazioni siamo stati sfortunati, l’infortunio di Milik ci ha permesso comunque di scoprire Mertens in un ruolo diverso, ma ha caratteristiche diverse. Milik è un’arma importante, ora è guarito, ma non è ancora al 100% come prima dell’infortunio, e questo è la normalità. L’anno scorso ci sono stati anche meno situazioni negative, per questo come ho già detto stiamo facendo anche meglio dell’anno scorso. Polemica Juventus? Non lo so, può darsi siano tutte squadre di pazzi o che ci siano episodi. Non lo so, non faccio il presidente degli arbitri. Lui continua a dire che sono i più forti del mondo. Non lo so, ieri sera sono stato con un mio amico nuovo, si chiama Ciro (il cane, ndr). Siamo stati in giardino, è un cane problematico. Viene da esperienze di vita difficili. Non lo so, vediamo anche l’allenamento di oggi e poi decidiamo. Ieri avevo la sensazione di un buon recupero di molti giocatori ed oggi andiamo a riscontri più scientifici. Andiamo avanti gara per gara, senza troppe scalette. Il futuro è domani, tanto il resto è conseguenza. Pensiamo alla partita, poi ad Empoli, non oltre. Se fossimo primi fuori e dentro… ieri eravamo primi in casa, chiediti cosa è cambiato e datti una risposta. L’anno scorso c’era un centravanti che certe situazioni le risolveva, ora abbiamo altre situazioni e siamo diventati più competitivi fuori. Non credo sia solo un problema nostro, le squadre nella nostra fascia sono nelle stesse condizioni. La Roma pure, la Lazio ha perso in casa col Chievo. Fatta eccezione per la Juventus, il nostro campionato è diverso dagli altri, il divario non è elevatissimo con le squadre di medio-basso livello che sono organizzate e difficili da affrontare, diverse da quelli di pari livello francesi, spagnole o tedesche. Sconfitta Real? E’ importante per la crescita, è stata un’esperienza forte con riscontri positivi. Spero ci abbia lasciato anche un po’ di incazzatura perchè se vogliamo diventare una squadra forte dobbiamo essere arrabbiati dopo ogni sconfitta. Il clima del post di aver fatto una bella figura ci può togliere rabbia, ma i ragazzi affronteranno una gara non semplice in un momento in cui bisogna essere aggrappati alla classifica”.
Lascia un commento