13.2 C
Castellammare di Stabia

Sanremo, super prezzi da festival al ristorante: 35 euro per un piatto di pasta

LEGGI ANCHE

(

Adnkronos) –
Luci accese, musica per le strade e ristoranti sempre pieni come se fosse un normale sabato sera.A Sanremo, durante il festival, si sa, non si dorme ed ecco che alle 3 di notte la città è ancora in pieno fermento.

La vita però qui costa cara soprattutto quando si applica la ‘tariffa notturna’ ed una pasta aglio olio e peperoncino si paga anche 35 euro.E’ il caso del ‘Gilda’, un ristorante al centro, vicino al mare dove per una cena post sanremese (parliamo quindi delle 2:30 circa) il menù che viene proposto è notevolmente ridotto con costi decisamente più alti e fuori mercato.  Abbiamo scaricato il menù da internet e abbiamo fatto un rapido raffronto.

Partiamo dall’antipasto.Se un vitello tonnato alle 20 costa 16 euro, con la tariffa notturna il prezzo arriva a 38 euro.

Non va meglio con i primi e secondi, dove la pasta fresca al granchio passa da 25 a 47 euro, mentre un filetto alla griglia da 28 schizza a 45 euro.Ma qui al ‘Gilda’ si mangia anche la pizza e in piena notte l’offerta si riduce solo a due, le più costose, ovviamente: la tartufo e la patanegra per le quali bisogna sborsare, rispettivamente, 48 e 45 euro contro la tariffa tradizionale di 26 euro per entrambe.  E il dolce?

per un tiramisù ‘solo’ 15 euro che diventano 8 ad un orario più consono ad una cena.Insomma per una pasto post sanremese (considerando solo antipasto, primo e dolce) si può arrivare a pagare oltre 100 euro, senza bere.

E le porzioni?No comment.

Pronta e sicura la replica del titolare, Matteo Ferrua: “Sì, abbiamo un menù notturno a partire dall’una di notte.Ma i prezzi non sono folli, sono in linea con Milano.

E’ una cosa che facciamo durante il festival da 4 anni perché per restare aperti tutta la notte i costi sono esagerati”.  Per tenere in piedi la baracca, spiega all’Adnkronos Ferrua, “dobbiamo avere il doppio personale in cucina e in sala.E poi c’è anche il piano bar con il pianista e cantante”.  “Il nostro è un locale molto esclusivo e offriamo una serata completa” aggiunge il titolare spiegando che viene fatto tutto nella totale trasparenza: “Prima di fare entrare i clienti diamo una copia del menù a tutti e sa va bene sono i benvenuti”.  Tutto chiaro ma resta il fatto che spendere 35 euro per una pasta aglio olio e peperoncino è davvero esagerato: “Lo so” riconosce il titolare ma aggiunge: “Dietro quel prezzo c’è tutto il concetto della serata che offriamo”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare