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Castellammare di Stabia

Ripartono con il fondo salva-imprese i lavori sulla PA-AG

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Ripartono i lavori con il ‘decreto crescita’ approvato definitivamente in Senato con il voto di Maggioranza 5stelle-lega.

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ol via libera al decreto Crescita, convertito in legge dal Senato, si sblocca i fondo salva-imprese, che garantisce ai creditori del gruppo Cmc la liquidità necessaria per far ripartire i lavori dopo la crisi dell’azienda romagnola. “Oggi – commentano così in una nota i creditori – riassaporiamo il gusto della speranza e cogliamo il risultato di una lunga lotta alimentata dalla nostra fiducia nelle istituzioni e nel governo nazionale e sostenuta costantemente, ciascuno per la propria competenza e sensibilità, dai rappresentanti locali dei partiti, dal governo regionale, dai sindaci, dai vescovi, dai sindacati, da associazioni e comitati e dalle comunità coinvolte nella vertenza”.

Il comitato dei creditori definisce “un grande giorno per 120 imprese e per i 2.500 lavoratori della Palermo-Agrigento, della Agrigento-Caltanissetta e della metropolitana di Catania”.

“Ringraziamo tutte le forze politiche di governo e parlamentari, a partire da Lega e M5s, e anche le altre che trasversalmente hanno votato la norma, per avere accolto il nostro appello e avere con grande senso di responsabilità approvato il fondo salva-imprese all’interno del Dl Crescita convertito in legge dal Senato”.

Una boccata di ossigeno per le imprese che sono impegnate nei cantieri. “E’ un grande giorno per 120 imprese e per i 2.500 lavoratori della Palermo-Agrigento, della Agrigento-Caltanissetta e della metropolitana di Catania – prosegue la nota -. Oggi riassaporiamo il gusto della speranza e cogliamo il risultato di una lunga lotta alimentata dalla nostra fiducia nelle istituzioni e nel governo nazionale e sostenuta costantemente, ciascuno per la propria competenza e sensibilità, dai rappresentanti locali dei partiti, dal governo regionale, dai sindaci, dai vescovi, dai sindacati, da associazioni e comitati e dalle comunità coinvolte nella vertenza”.

Il Governo aveva incassato la fiducia dell’aula del Senato sul ‘Decreto Crescita” con 158 sì, 104 no e 15 astenuti. Il provvedimento adesso è finalmente legge. Il testo va a normare argomenti molto eterogenei: dal salvataggio del Comune di Roma con uno stanziamento statale di 1,4 miliardi di euro, all’annullamento delll’immunità penale e amministrativa per il commissario straordinario, l’affittuario o acquirente dell’Ilva di Taranto; dallo scivolo di cinque anni per chi vuole andare in pensione all’ampliamento dell’accesso al fondo per il credito anche alle imprese in concordato preventivo (come nel caso di Mercatone uno) alla riapertura dei termini della rottamazione delle cartelle esattoriali, con nuova scadenza fissata al 31 luglio 2019.

Scivolo aziendale per la pensione – Le grandi aziende con più di mille lavoratori avranno la possibilità di licenziare i più anziani dando loro in cambio il cosiddetto “scivolo” fino a cinque anni dalla pensione. Le aziende potranno anche ridurre l’orario degli altri dipendenti e in cambio avviare assunzioni.

Riapertura della rottamazione – Fino al 31 luglio si potrà aderire, pagando in un’unica soluzione al 30 novembre, o in 17 rate, la prima sempre il 30 novembre. Riaperto anche il saldo e lo stralcio.

Taglio dell’Ires – Viene approvato un taglio dell’Ires dal 20,5% al 20% dal 2023 sugli utili di esercizio accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili, nei limiti dell’incremento di patrimonio netto, a esclusione delle banche.

Taglio strutturale dell’Inail – Il taglio da 600 milioni delle tariffe Inail diventa strutturale ma solo dal 2023, con un buco nel 2022.

Stop all’Imu sui capannoni dal 2023 – Dal 2023 l’Imu diventa deducibile al 100% per gli immobili strumentali come i capannoni.

Rimborsi della banche – Corsia preferenziale per i rimborsi sotto i 50mila euro. Allentati i paletti di reddito e patrimonio per accedere al Fir, si amplia così la platea dei rimborsati. Sconto fiscale per chi investe in Eltif, i fondi di investimento europei a lungo termine. La Consob potrà fermare più facilmente i trader online abusivi, chiedendo agli operatori di staccare la connessione internet.

Norma salva fornitori di Mercatone Uno – Viene ampliata la platea dei beneficiari del fondo per le “vittime dei mancati pagamenti”. Oltre alle Pmi potranno accedere anche i professionisti, mentre i debitori potranno essere anche soggetti diversi dalle aziende. .

Compromesso sul Salva-Roma – Passa allo Stato parte del debito storico della Capitale (1,4 miliardi) e viene istituito un fondo ad hoc in cui far confluire gli eventuali minori esborsi per rinegoziazione dei mutui da parte dell’attuale Commissario al debito di Roma, che serviranno per i debiti delle città metropolitane. Previste norme ad hoc oltre che per Alessandria anche per Catania e i Comuni della Provincia di Campobasso.

Salva Inpgi – Viene sospeso fino al 31 ottobre il commissariamento dell’ente previdenziale dei giornalisti (e non più fino a fine anno). Si tratta di una norma ponte che ha l’obiettivo del riequilibrio finanziario dell’istituto. Arriva una copertura prudenziale per garantire l’invarianza del gettito contributivo a seguito dell’eventuale passaggio di soggetti assicurati dall’Inps all’Inpgi se si amplierà la platea contributiva dell’istituto previdenziale dei giornalisti.

Ecoincentivi per tutte le moto e microcar – Si amplia a tutte le moto, i motorini, le microcar e i “tricicli” l’ecoincentivo per acquisti di elettrici o ibridi. Possibile rottamare anche i mezzi di “familiari conviventi” e i vecchi motorini ritargati.

Moratoria sugli scontrini – I versamenti legati agli Isa slittano al 30 settembre. Moratoria di sei mesi delle sanzioni sugli scontrini elettronici. Raddoppiano le chance di vincere alla lotteria degli scontrini per chi paga con carte e bancomat. I Comuni verificano le presenze per la tassa di soggiorno attraverso i dati forniti per la pubblica sicurezza.

Tassa di soggiorno e affitti brevi – I Comuni verificano le presenze per la tassa di soggiorno attraverso i dati forniti per la pubblica sicurezza. Stretta sugli affitti brevi, con i soggetti residenti in Italia e parte del gruppo responsabili della cedolare secca. Arriva anche il codice unico per tutte le strutture. Per chi non lo pubblica multe da 500 a 5000 euro.

Mini tassa anche per gli sportivi e flat tax per i pensionati per 9 anni – Calciatori e sportivi professionisti potranno pagare le tasse sul 50% del reddito ma senza maxisconto per chi si trasferisce al Sud. Sale da 5 a 9 anni la flat tax al 7% modello Portogallo per i pensionati che si trasferiscono nel Mezzogiorno.

Semplificazioni fiscali e sconti anche per i sexy shop – E’ entrato nel provvedimento l’intera proposta di legge sulle semplificazioni fiscali, compresa l’estensione degli sconti per la riapertura dei negozi nei piccoli centri sotto i 20mila abitanti anche ai sexy shop.

Santa Sarta

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