Regeni, Pg Roma: “Giustizia per Giulio, no a verità di comodo”. Fico: “Il Cairo copre gli apparati che hanno ucciso Giulio”
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l procuratore generale della Corte di Appello di Roma, Giovanni Salvi, ha dichiarato: “La Procura di Roma ha profuso molti sforzi nel tentativo di assicurare alla giustizia i torturatori e assassini di Giulio Regeni. Essi hanno sin qui ottenuto, quanto meno, che non si accettassero verità di comodo”. Queste le parole dette in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Il presidente della Camera Roberto Fico in un’intervista rilasciata a “la Repubblica”, ha accusato il leader egiziano Al Sisi: “Mi ha mentito sul caso Regeni e “Il Cairo copre gli apparati che hanno ucciso Giulio”.
“Ora – continua Fico – vanno dette alcune cose. La prima: siamo in un assoluto stallo giudiziario. La procura del Cairo non ha dato corso ad alcun atto che preluda anche solo all’avvio di un processo ai responsabili del sequestro, tortura e omicidio di Giulio. Questo la dice lunga su ciò che Al Sisi intende fare. Secondo: sappiamo che i cinque innocenti ammazzati al Cairo nella primavera del 2016 non avevano alcuna responsabilità nel sequestro e nella morte di Giulio. Che sono stati sacrificati per farcelo credere. Terzo: sappiamo che le responsabilità della morte di Giulio risiedono all’interno degli apparati di quel Paese”.
Non mancano parole anche per il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale ha dichiaro di non sentirsi aggirato dal Cairo. In questo caso Fico sottolinea: “Quando Giulio morì mi pare di ricordare che Salvini ebbe parole molto dure e forti. Spero che a quelle parole pronunciate prima di essere al governo seguano ora coerentemente fatti forti e importanti”.
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