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Castellammare di Stabia

Promosse e bocciate 32a giornata Serie C Gir.C

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Promosse e bocciate – Anche la 32° giornata va in archivio e a gioire è sempre la Ternana che, battendo la Vibonese, allunga sulle inseguitrici. Infatti, sia l’Avellino che il Bari cadono in trasferta. Dall’altro lato della classifica le ultime quattro restano ferme, mentre il Potenza fa un passo decisivo verso la salvezza diretta.

PROMOSSE E BOCCIATE

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LE PROMOSSE

Catania – Il lunch match del “Massimino” è uno scontro tra big. Gli Etnei hanno un cammino irregolare ma restano attaccati al treno delle top 5. I Lupi invece vogliono resistere agli assalti del Bari verso la seconda piazza. Il trascinatore dei padroni di casa è Russotto. Sblocca il match al terzo minuto con una punizione deviata e raddoppia con un destro preciso ed imprendibile dall’interno dell’area. Gli Irpini rientrano in gara con uno svarione difensivo che permette loro di beneficiare di un penalty. I Biancoverdi sono rivitalizzati e imbastiscono diverse occasioni che però portano ad un nulla di fatto. A tempo scaduto Sarao dagli undici metri chiude la contesa. I Rossazzurri, con la nuova guida di Baldini, preparano l’assalto a Foggia e Juve Stabia per accaparrarsi una posizione migliore nella griglia play-off.

Juve Stabia – Le Vespe sono letali in trasferta. En-plein nelle ultime sei gare lontano dal “Menti”. L’ultima a farne le spese è la Paganese alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza. Il terreno di gioco del “Torre” non è un tappeto verde, anzi rende difficoltosa la manovra dei Gialloblù che però non si scompongono. Ci pensa Marotta ad aprire le danze con il suo settimo gol consecutivo. La Paganese lotta e trova il pari con l’ex Diop. Il primo tempo vive di folate con continue azioni da un lato e dall’altro. Nella seconda frazione il protagonista è impronosticabile. Due gol fotocopia del difensore Caldore sugli sviluppi di corner permettono a Padalino di migliorare il record di vittorie esterne nella storia del club stabiese. La squadra è in fiducia, gioca un bel calcio ed il gruppo è unito. Ora c’è il turno di riposo per ricaricare le pile per poi tuffarsi nella post season.

Catanzaro – Si scrive Catanzaro, si legge “ammazza-grandi”. Al “Ceravolo” dopo la Ternana cade anche il Bari. Nel primo tempo sono due le occasioni, una per parte, per trovare il vantaggio. Ci provano Curiale col sinistro e Cianci con un colpo di testa, ma in entrambi i casi fanno bella figura i portieri. L’equilibrio è rotto da Di Massimo che trova il primo gol in casa. Il Bari costruisce qualche occasione ma non impensierisce il portiere avversario. Così, nel finale, c’è spazio per il timbro conclusivo del match con il gol numero 200 di Evacuo con uno splendido cucchiaio su calcio di rigore. Le Aquile sono potenzialmente terze, infatti hanno da recuperare la sfida in esterna con la Cavese.

LE BOCCIATE

Bisceglie – Due su due sono le sconfitte negli scontri diretti con Paganese e Potenza, difficile salvarsi così. I Nerazzurri fanno visita la Potenza in un clima natalizio. Il campo è innevato ma grazie anche all’aiuto dei tifosi potentini la sfida si disputa regolarmente. Il gol di Sepe prima del quarto d’ora complica tutto. L’ex Giron suona la carica e quasi da solo trascina i suoi. I Pugliesi sembrano rinvigoriti e al minuto 54 trovano il pari col francese Makota. L’illusione di portare punti a casa si infrangono con il gol di Salvemini a quattro dalla fine. Il distacco dalla zona sicura sembra difficile da colmare e le prossime sfide sono con Ternana e Catanzaro, serve un’impresa per fare punti.

Teramo – La sfida del “Bonolis” conferma che non è più il Teramo del girone di andata. Allora parlavamo di una squadra solida e che riusciva a capitalizzare la mole di gioco che creava. Ora la squadra ha perso qualche sicurezza. Si fa sentire la mancanza di un bomber d’area e del suo fiuto del gol. Ad onor del vero, i Diavoli avrebbero meritato il vantaggio. Un po’ di sfortuna e un buon Costa negano a Santoro e Ilari la gioia del gol. La partita durerà oltre il centesimo minuto a causa di un infortunio occorso al direttore di gara, poi sostituito dal quarto uomo. Il risultato non si modifica, matura così la terza sconfitta casalinga.

Bari – L’ennesimo tonfo di una stagione storta. I Galletti cedono il passo anche al Catanzaro che, nel recupero di mercoledì, potrebbe scavalcarli al terzo posto. L’esonero di Auteri non ha prodotto i risultati sperati. Nelle otto gare della gestione Carrera sono arrivate tre vittorie, tre sconfitte e due pari. Tale ruolino di marcia ha permesso a Ternana ed Avellino di guadagnare cinque punti ciascuno sui pugliesi. Gli investimenti fatti e la rosa a disposizione sicuramente non vale il terzo/quarto posto. Ma a questo punto bisogna farsi qualche domanda. Il vero obiettivo diventano i play-off, un terzo anno in C sarebbe insopportabile sia per la proprietà che per la piazza. Ce la faranno i Biancorossi?

A cura di Raffaele Galasso


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