Chi è Pound, Casa Pound o meglio CasaPound, tutt’attaccato.
S
i parla tanto di CasaPound.
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Chi parlava del pound sterling, ovvero della lira sterlina, come valuta utilizzata nel Regno Unito.
Chi parlava di partito politico e chi di una semplice associazione.
Un pò di tempo a disposizione e di studio e si può spiegare molto bene cosa sia CasaPound, specie in questo momento storico e in attesa che un’altra sede si apra sul territorio nazionale.
Partiamo da Pound
Il nome Pound è quello di Ezra Weston Loomis Pound, nato a Hailey il 30 ottobre 1885, comune capoluogo della Contea di Blaine, nello Stato dell’Idaho (Stati Uniti d’America).
Un poeta. Sì, un poeta che, durante gli anni 30 e 40, espresse ammirazione per Mussolini, Hitler e Sir Oswald Ernald Mosley, un politico britannico, fondatore nel 1932 del British Union of Fascists, formazione politica di estrema destra, vicina al Partito Nazionale Fascista di Mussolini.
Figlio di Homer Loomis Pound, giudice fondiario, e di Isabella Weston, studiò filosofia all’Università di Pennsylvania, a Filadelfia, dove, a conclusione degli studi, iniziò la carriera universitaria; infine insegnò Romance Languages al Wabash College in Indiana. Nel 1908 lasciò gli Stati Uniti per l’Europa. Approdò dapprima a Gibilterra, poi si stabilì definitivamente a Venezia. Qui pubblicò il suo primo libro di poesie, “A lume spento”. Sposò Olga Rudge, morta a Merano (Bolzano) nel 1996, dalla quale ebbe due figli, Mary nata nel 1925 a Bressanone e Omar Shakespear nato a Parigi nel 1926.
Pound iniziò subito a maturare una complessa e articolata visione del mondo, legata a correnti politiche e culturali di ispirazione tanto anticapitalista, quanto antimarxista. Con il suo ritorno in Italia nel 1925, comincia ad avvicinarsi al fascismo, che intanto era arrivato al potere. Del regime apprezzò i provvedimenti sociali in favore dei lavoratori, le opere pubbliche e una politica economica di ricerca della “Terza Via” tra liberismo e collettivismo.
Il 30 gennaio del 1933 riuscì a farsi ricevere a Roma da Benito Mussolini, al quale regalò una copia dei suoi “Cantos” e illustrò alcune proposte in materia economica.
Aderì alla Repubblica Sociale Italiana nel 1943 e si trasferì a Milano. Il 3 maggio 1945 fu arrestato da partigiani italiani e consegnato ai militari statunitensi. Accusato di collaborazionismo e alto tradimento, dopo alcune settimane di reclusione in una cella di sicurezza, subì un tracollo fisico e mentale. Gli fu assegnata una tenda presso l’infermeria e gli fu consentito di scrivere e adoperare la macchina per scrivere nelle ore serali.
A fine novembre 1945 fu trasferito in aereo a Washington per il processo. In seguito a una perizia psichiatrica, fu dichiarato infermo di mente, con una discussa diagnosi di schizofrenia, e il processo fu rinviato e fu internato nell’ospedale criminale federale “St. Elizabeths”, ma visitato regolarmente dalla moglie e da vecchi e nuovi amici artisti.
Ne uscì e dal 1958 al 1962 fece ritorno in Italia, abitò a Tirolo, Rapallo, Sant’Ambrogio e Roma. Dal 1962 Olga Rudge si prese cura di lui a Venezia, dove si aggravarono le condizioni fisiche.
Nel 1959 fu candidato al Premio Nobel, ma il presidente della Commissione Nobel, Anders Osterling, osservò che il candidato non raggiungeva i requisiti necessari per il premio, in quanto responsabile della propagazione “di idee che sono decisamente in contrasto con lo spirito del Premio Nobel”.
Morì a Venezia il 1º novembre 1972. Riposa nel locale cimitero nell’isola di San Michele, con accanto la moglie Olga.
La Casa
Il 26 dicembre 2003 uno stabile nel rione Esquilino a Roma viene occupato, nasce il primo centro sociale di ispirazione fascista. A giugno 2008, Gianluca Iannone da Roma, costituisce l’associazione di promozione sociale CasaPound Italia, un vero e proprio movimento politico.
Dà vita così ad un sogno: CasaPound. Ecco perché casa, quella casa fu una delle prime occupazioni di destra. L’edificio è un ex palazzo governativo di Via Napoleone III n.8, diventato sede nazionale del movimento.
Ad oggi vivono a CasaPound 23 famiglie per un totale di 82 persone.
Iannone è nato nel 1973, sposato con due figli, inizia la sua militanza all’età di 14 anni nel Fronte della Gioventù (organo giovanile dell’MSI), nella storica sezione di Acca Larenzia (Roma).
Nel 1995 fonda la Rupe Tarpea Produzioni, casa discografica indipendente e fonda il gruppo musicale Zetazeroalfa.
Giornalista pubblicista, dopo aver collaborato con varie riviste, dal 2004 dirige il mensile “Occidentale”, periodico di critica radicale con 38 anni di vita.
Nell’estate del 2006 è il creatore e promotore del Blocco Studentesco, gruppo giovanile nato a Roma e presente in molte scuole superiori.
Nel settembre del 2007 fonda Radio Bandiera Nera, una web radio sempre in onda.
Oggi Iannone è membro della Segreteria Nazionale del Movimento politico Sociale Fiamma Tricolore, guidato da Luca Romagnoli.
Ecco CasaPound
Il nome, ispirato al poeta Ezra Pound, fa particolare riferimento ai suoi Cantos contro l’usura, alle posizioni economiche di critica tanto al capitalismo quanto al marxismo ed alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana. I riferimenti politici dell’associazione sono più precisamente legati all’ideologia fascista, con particolare attenzione al Manifesto di Verona, alla Carta del Lavoro ed alla legislazione sociale del Fascismo stesso.
Il movimento CasaPound, nato per schierarsi contro uno Stato che non è più percepito tale, è inserito nel panorama della destra radicale italiana revisionista, grazie allo sdoganamento della destra italiana avviata dal primo governo di Silvio Berlusconi del 1994-95 che coinvolse e legittimò il Movimento Sociale Italiano. Caratteristica sarebbe quella di voler proporre una diversa interpretazione del fascismo, volta a superare la dicotomia destra-sinistra, differenziandosi rispetto agli orientamenti classici dell’estrema destra.
Annualmente CasaPound Italia organizza una festa nazionale presso lo spazio occupato “Area 19”, nella città di Roma, chiamata “Direzione Rivoluzione”.
La prima manifestazione nazionale di CasaPound è stata nel 2011 a Bolzano, poi Napoli e Roma nel 2012.
Presentatosi con il proprio simbolo ad alcuni appuntamenti elettorali a partire dal 2011, in altri casi suoi militanti sono stati presenti in liste elettorali, non ha mai superato l’1% a livello nazionale, tuttavia ha sempre raccolto tra i 30 e i 40 mila voti.
Diverse le proposte elettorali, dal “Mutuo Sociale”, dove si sancisce il diritto alla proprietà della casa, al “Tempo di essere madri”, part-time alle madri lavoratrici mantenendo lo stipendio pieno a “Ferma Equitalia”.
Mobilitazione sociale e buoni propositi ma che convivono con ideali mai morti e con un’esplicita attitudine allo scontro fisico.
Eccoli, i giovani fascisti del nuovo millennio. Ragazzi in cerca di un’identità nell’impegno politico.
Si va dall’assistenza ai terremotati in Abruzzo, in Emilia e in occasione di altre emergenze, fino alla costituzione di un’associazione di protezione civile “La Salamandra” e un’onlus internazionale “Solidarité Identites”.
Ma altrettanti episodi di violenza, sia come parte in causa che come parte lesa.
I militanti subiscono danneggiamenti a varie sedi, aggressioni e accoltellamenti. Ma aggrediscono in altrettanto modo: gruppi, partiti e associazioni di estrema sinistra. Lo stesso Iannone ed altri militanti vengono processati per rissa e aggressione.
Irruzione negli studi Rai durante la trasmissione di “Chi l’ha visto”, durante una puntata del reality “Grande Fratello”. Ultimo episodio, l’aggressione di un giornalista facendo irruzione ad un Festival.
Simbolo. Cosa c’entra una tartaruga in un guscio ottagonale?
Cercando tra i vari e articolati perché, provo a dare una spiegazione.
La tartaruga è l’animale per eccellenza e rappresenta longevità quindi è un augurio.
E’ uno dei pochissimi esseri che ha la fortuna di aver con sé la casa quindi rappresenta proprio la loro lotta, il diritto alla casa.
E’, secondo la cultura orientale, l’animale che porta sulla schiena la conoscenza del mondo, quindi è di buon auspicio per una comunità che vuole identificare nella cultura le proprie radici.
Chiamata anche tortuga, ricorda gli ultimi uomini liberi del mare che nascondevano proprio lì il tesoro e testudo, proprio come la formazione romana, l’esercito romano che dimostrò la sua grandezza, conquistando il mondo allora conosciuto.
La tartaruga ha una base ottogonale e il simbolismo dell’ottagono è suscettibile di molteplici interpretazioni.
Due i riferimenti: il numero 8 che richiama l’infinito, quindi ciò che non è soggetto a misurazione in quanto sfugge alla comprensione razionale. L’altro a Castel del Monte, edificio a pianta ottagonale, unico nel suo genere, del XIII secolo, fatto costruire dall’imperatore Federico II, nell’omonima frazione del comune di Andria in Puglia e patrimonio Unesco.
Il fenomeno dei nuovi fascisti italiani non è da sottovalutare. È un magma che dalla Capitale continua a espandersi nelle scuole, nelle università, occupando con attività concrete spazi sociali abbandonati. Nelle scelte dei luoghi, nei gesti, nella preparazione al confronto fisico, tutto è fascismo. Le loro dichiarazioni non lasciano dubbi di interpretazione: “Per noi Mussolini è ancora un punto di riferimento, un esempio. Noi oggi siamo la prova dell’attualità di quel periodo storico e politico. La dimostrazione che il fascismo esiste ancora”. Altri invece cercano di declinare il fenomeno in modo più moderno e mimetico. Si sentono vincenti, convinti di non avere più rivali a destra. Molti altri non cercano elaborazioni ideologiche. “Essere fascista per me significa tante cose. Forse è una dottrina, un modo di essere, ma la cosa più bella per me finora è stato l’incontro con Gianluca Iannone: lui è come un fratello maggiore, c’è sempre. Casa Pound per me è tutto. Ecco, ora riesco a risponderti: il fascismo oggi è Casa Pound”.
Sostengo che a nessuna categoria ideologica vada negata la libertà associativa e di manifestazione del pensiero ma va detto con forza e determinazione che la Carta Costituzionale e la legge italiana
vietano la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. Il reato di apologia del fascismo sanziona chiunque costituisca un’associazione, un movimento, un gruppo avente le caratteristiche e le finalità del disciolto partito fascista e l’esaltazione pubblica.
E’ bene ricordarlo, ai giovani e a chi giovane non lo è più, ai quali spesso la memoria col tempo va perdendosi.
Vincenzo VANACORE
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