“Infermieri non responsabili della presenza delle formiche: ingiusto sospenderli”
“E’assurda la decisione dell’Asl Napoli 1 di sospendere gli infermieri per la presenza di formiche nei reparti dell’ospedale San Giovanni Bosco. Una decisione che contraddice i risultati di un’ispezione dei dipendenti del Dipartimento di Prevenzione della stessa azienda sanitaria, dalla quale è emerso che in tutti i luoghi del nosocomio si riscontravano numerosissime soluzioni di continuità, così da consentire il passaggio di formiche. Piuttosto che provvedere con opere strutturali a risolvere il rischio di una nuova invasione di insetti, i veri responsabili dell’igiene e dell’incolumità dei pazienti, ovvero il direttore generale Asl e il direttore sanitario dell’ospedale, sono ricorsi a una banale e inutile disinfestazione a cui sono inevitabilmente seguiti nuovi episodi di presenza di formiche in corsia e sui pazienti”. A parlare è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Il paradosso – sottolinea Ciarambino – è che i veri responsabili, ovvero direttore generale e direttore sanitario, che avrebbero dovuto essere immediatamente rimossi, da accusati sono invece diventati accusatori, individuando come capri espiatori infermieri professionisti a cui non spetta neppure il compito di effettuare le pulizie. Una responsabilità che andrebbe fatta risalire fino al governatore De Luca, incapace di spendere oltre due terzi del miliardo e 700 milioni di finanziamenti per l’edilizia sanitaria. Senza dimenticare che il San Giovanni Bosco, come la quasi totalità delle strutture della Asl Napoli 1, andrebbe chiuso perché sprovvisto dei requisiti igienico-strutturali minimi per l’autorizzazione all’esercizio”.
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