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Adnkronos) – Lo sceneggiatore britannico naturalizzato statunitense David Seidler, premio Oscar per i film “Il discorso del re”, è morto sabato 16 marzo durante una battuta di pesca in Nuova Zelanda.Aveva 86 anni. “David si trovava nel posto che amava di più al mondo – la Nuova Zelanda – a fare ciò che gli dava più pace, ovvero la pesca a mosca”, ha dichiarato in un comunicato il suo manager Jeff Aghassi. “Se gliene fosse stata data la possibilità, la sua scomparsa è esattamente come l’avrebbe sceneggiata lui”. Seidler ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale per “Il discorso del re” (2010), diretto da Tom Hooper e interpretato da Colin Firth, Geoffrey Rush e Helena Bonham Carter.
Il dramma storico ha vinto anche il premio per il miglior film, la miglior regia e il miglior attore.Il film racconta la vera storia di re Giorgio VI (Colin Firth) che superò la grave balbuzie con l’aiuto del logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush) durante il periodo precedente la seconda guerra mondiale.
Per questo lavoro, Seidler, che da bambino ha sofferto lui stesso di balbuzie, ha ricevuto anche due Bafta e il Premio Humanitas. Seidler aveva firmato anche la versione teatrale de “Il discorso del re”, stata tradotta in una decina di lingue e che è stata rappresentata in quattro continenti.Dopo essere stata messa in scena al Wyndham’s Theatre nel West End di Londra nel 2012, l’opera avrebbe dovuto andare a Broadway, ma è stata interrotta nel 2020 a causa della pandemia da Covid. David Seidler ha scritto diversi film per la tv, tra i quali “Malizia a Hollywood” (1985), “Onassis: l’uomo più ricco del mondo” (1988), “Vietnam morte Orange” (1988), “Passi di follia” (1995), “Marito e bugiardo” (1997), “Come On, Get Happy: The Partridge Family” (1999), “La principessa e la magia del drago” (2008).
Ha scritto anche episodi per serie come “A sud dei Tropici”, “Destini”, “General Hospital” e “Il tempo della nostra vita”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)