“Scudetto? La Juve vince da otto anni, Napoli pericoloso e occhio all’Inter”
Roberto Mancini, commissario tecnico dalla nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Gazzetta dello Sport per parlare di campionato e della griglia di partenza, ma anche di mercato e delle possibili sorprese in chiave Italia.
Ecco le dichiarazioni del c.t. Mancini:
Dove deve migliorare di più il nostro campionato?
“Non possiamo pretendere il ritmo della Premier, quella è roba solo loro: sono abituati così da sempre, gioco molto più veloce e con meno interruzioni. Da noi il ritmo può crescere e dobbiamo capire che la qualità tecnica è indispensabile. Però stiamo facendo progressi”.
Non nelle date del mercato: in Premier chiude quando si inizia a giocare. Da noi no.
“Se la stagione inizia a luglio e il mercato finisce all’inizio di settembre, per un allenatore è un casino: aspetti giocatori, mentre ne fai giocare uno te ne arriva un altro, e magari quello se ne va. In Inghilterra sono più pratici, però si potrebbe trovare almeno una via di mezzo. Ma è un po’ come il discorso di anticipare il campionato: ne parliamo da tanto tempo… Si fa quel che si può”.
La casella del laterale destro la preoccupa un po’?
“No: abbiamo Florenzi, Piccini, spero che Conti possa tornare quello dell’Atalanta e Di Lorenzo può essere una bella sorpresa: l’anno scorso ha giocato un gran campionato”.
Cosa manca ancora all’Inter per avvicinarsi alla Juve?
“È presto per dirlo, aspettiamo. La Juve in assoluto è la più forte, non dimentichiamo che vince da otto anni e si è pure rinforzata: anche l’Inter, ma la Juve non è stata ferma. E come vice Juve vedo pericoloso il Napoli: ha gli stessi giocatori che ormai giocano insieme da anni, mentre l’Inter ne ha già cambiati 4-5 e perde giocatori importanti come Icardi e Perisic. Andrà valutata dopo un po’ di tempo, ma di sicuro sta migliorando. Per ora metto in fila Juve, Napoli e Inter”.
La ‘storia infinita’ Inter-Icardi ha fatto male a entrambe le parti?
“Icardi è un giocatore che garantisce 20-25 gol all’anno: a me spiace per lui e spero che questa situazione si risolva presto. Non so se sarà beato chi lo prenderà, ma so che è giovane e può ancora migliorare”.
Ipotizziamo lo scambio Icardi-Dybala: chi ci guadagnerebbe?
“Quando volevo Dybala, che per me è un grande giocatore, li vedevo perfetti per giocare insieme…”.
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