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Lolita Lobosco 3, Luisa Ranieri torna nei panni della vicequestore: “Mi ritrovo nella sua malinconia”

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Adnkronos) – Torna su Rai1 la simpatia, l’intuito e la sensualità di Lolita Lobosco, racchiuse nell’iconica interpretazione di Luisa Ranieri.Al via da lunedì 4 marzo alle ore 21.25 la terza stagione della serie ‘Le indagini di Lolita Lobosco’, che torna in 4 serate in prima visione su Rai 1 con nuove indagini che impegneranno la vicequestore e un incontro inaspettato proverà a farle cambiare idea sull’amore, dopo i fallimenti sentimentali delle sue ultime relazioni. “Lolita è una donna ruvida ma allo stesso tempo accogliente, radicata nelle sue radici ma proiettata nel futuro, mai statica ma sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo”, spiega la protagonista Luisa Ranieri parlando del successo della fiction.

Un personaggio con il quale l’attrice prova a tracciare affinità e differenze: “Lolita non la vedo sposata con i figli, è disfunzionale -osserva- La vedo una donna sempre alla ricerca della verità, non vuole rinunciare a quello che è”.  “Cosa c’è di me in lei?La passione per le scarpe e l’essere un po’ malinconica -dice la moglie di Luca Zingaretti, che è produttore della serie per Zocotoco insieme ad Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv e a Rai Fiction- E’ un terreno che mi piace, anzi ci ho lavorato: è una donna apparentemente molto forte, autorevole e brillante, porta il suo tacco 12 con autorevolezza ma è una donna che ha delle sue fragilità e le trovo molto interessanti, moderne e attinenti a come sono le donne, che sono tante cose”.

Una donna per la quale “provo molta tenerezza, è una donna normale in cui rivedo tante amiche, tante donne che ho conosciuto ma mi ci vedo anche io, perché noi donne siamo lunatiche e in continuo cambiamento”.Lolita “è stato un grande regalo di mio marito che mi ha fatto leggere i libri -sorride la Ranieri- Mi ha dato la possibilità di far vedere più registri e capita in un momento di maturità mia attoriale.

Ringrazio dunque i miei produttori per avermi sostenuta perché non era facilissimo riprodurre questo personaggio sulla carta”. 
La regia della terza serie è affidata a Renato De Maria. “Non è stato facile all’inizio, prendevo in mano una serie molto bella che aveva funzionato molto bene e tutti avevano il terrore che la rovinassi -scherza il regista- La cosa più interessante è stato il lavoro con gli attori, un cast straordinario.Luisa è già di per sé una protagonista forte e con una leader così davanti alla macchina presa è tutto più facile.

Ma tutto il cast è fantastico, invito tutti a verificare guardando le puntate, è una storia che ha un colore, un touch, un tono, e il tono lo danno loro.Li ringrazio”.

La Puglia, dove è ambientata la serie, “può essere definita la nostra Los Angeles, c’è sempre una luce straordinaria, un tempo eccezionale, di grande impatto visivo, una terra cinematografica e con delle professionalità cinematografiche cresciute molto nel tempo”, aggiunge De Maria. “Lolita è probabilmente la più iconica delle nostre donne investigatrici, amatissima, ed è la prima serie della top twenty di tutta la serialità italiana, top twenty che è totalmente Rai -dice Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction- Lo diciamo con grande orgoglio.Non dimentichiamoci che noi cumuliamo con Raiplay milioni e milioni di visualizzazioni, è Lolita è ai primi posti anche lì”.

La fiction “è riuscita in un’impresa straordinaria, ed ha una scrittura straordinaria.In uno scenario meraviglioso che è Bari, una Bari che appare bella, moderna, meravigliosa”, aggiunge la Ammirati.

La serie è “un grande giallo con l’innesto della family dramedy -osserva- Dentro c’è tutto, l’investigazione, il gruppo di indagine, ma anche una donna che si dibatte in una tradizione familiare ma con spinte di nuova famiglia, di amori che vanno, vengono e che si ricostruiscono”.  Se la fiction conferma tutto il gruppo attoriale, tra gli altri Mario Squeglia, Lunetta Savino, Valentina Nappi e Jacopo Cullin che quest’anno nel film diventa papà di due gemelli, la terza serie accoglie la new entry di Daniele Pecci nel ruolo di Leon, che ravviverà la vita sentimentale della protagonista. “Leon è un personaggio molto limpido -dice l’attore- è vedovo con tre figlie e si scontra in modo rocambolesco con Lolita.E’ stata una bellissima esperienza entrare in questa famiglia già consolidata di attori bravi.

E ho trovato Bari una città meravigliosa, una luce stupenda, i ristoranti, è cambiata totalmente”.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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